| | Titolo | Paese di Scansano | Datazione | [1848, dicembre 23] | Autori | Mei Lamberto | Scala grafica | braccia 200 | Scala numerica | 1:1184 | Altezza (mm) | 505 | Larghezza (mm) | 395 | Num.fogli/tavole | 36 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta lucida | Orientamento | assente | Conservazione | discreta | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Strada Provinciale dal Monte Amiata alla Regia Aurelia di N° 24. Tratto dalla piazza di Scansano alla Depressione di Poggio Ferro | Numero unità archivistica | IV | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Perizie di Lavori Nuovi. Compilate Nell'Anno 1848. Dall'Ingegnere Ispettore Lamberto Mei | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 20 | Annotazioni | Si tratta della pianta del paese di Scansano con l'indicazione del tratto di provinciale da costruirsi dalla piazza del paese (Piazza grande) fino alla Chiesa della Madonna della Botte, proposto dal Rimediotti. La carta è copia della Pianta del paese di Scansano realizzata dal Rimediotti (carta n° 87, inserto XXXI, filza 36). Fra i lavori è prevista la costruzione di chiaviche e ponti, fra cui quello da farsi sul Fosso della Croce.La data attribuita alla carta è relativa alla documentazione in cui questa è inserita. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la documentazione.La scala è nella proporzione di 1:1250. Si vedano anche le cc. 19, 39, inserto IV, filza 36, e la c. 37, inserto XIII, filza 55. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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