| | Titolo | [Mappa topografica del territorio della comunità di Roccastrada] | Datazione | [1848, gennaio 26] | Autori | Anonimo | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 250 | Larghezza (mm) | 205 | Num.fogli/tavole | 33 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta lucida | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | [Progetti per il miglioramento della viabilità nel territorio comunitativo di Roccastrada] | Numero unità archivistica | I/I | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Corrispondenze colla Direzione Generale. Dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 1848 | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | s.n. | Annotazioni | La presente mappa raffigura il territorio comunitativo di Roccastrada, con l'indicazione degli insediamenti, della rete idrica e della viabilità. Oltre alle strade esistenti, indicate con una linea tratteggiata marrone, sono riportati anche i tracciati delle strade proposti dal Sarcoli e dal Crocchi, indicati rispettivamente con le lettere ABBCDEF e HIKELMNO, i quali si ricollegano alla provinciale da Siena a Massa in punti diversi. Il progetto Crocchi prevede di riprendere la strada esistente fino al Vado della Colonna e poi proseguire fino a Roccastrada con un nuovo andamento più funzionale rispetto a quello già esistente. Questo nuovo tratto è indicato con le lettere KE e con una linea rossa tratteggiata ed evidenziata in rosa, mentre quello successivo è evidenziato in verde. La strada progettata dal Sarcoli è invece evidenziata in giallo. La data attribuita alla carta è quella riportata nel documento in cui questa è inserita.La carta non è numerata e si trova all'interno di un documento, contenuto nell'inserto I/I, scritto da Alessandro Manetti e destinato all'ingegnere del compartimento di Grosseto. Si veda anche la c. 1, inserto I/I, filza 33. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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