Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPonticello di luce B. 3 da costruirsi al Paletto di N° 8
Datazione[1843]
AutoriAnonimo
Scala graficabraccia 20
Scala numerica1:100
Altezza (mm)297
Larghezza (mm)207
Num.fogli/tavole32
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStrada Provinciale del Monte Amiata N° 21. Cantone di Santa Fiora di N° 5. Rettificazione della scesa di Santa Fiora
Numero unità archivisticaX
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaAcque e Strade. Distretto di Arcidosso. 1848 a 1855. Fogli vari
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta34
AnnotazioniNel foglio sono riportati l'alzato e la pianta del ponticello da costruirsi sul fosso di Valle Cupa presso Santa Fiora. Come riportato nella documentazione a cui il disegno è allegato, il ponte deve avere i muri di fiancata costruiti e rivestiti con sassi regolari all'esterno e con sassi lunghi all'interno e i muri di corredo in calcina con scarpa di un sesto di braccio, per ogni braccio di altezza nella parte esterna. La volta deve essere alta non meno di trentatre centesimi di braccio e formata di sassi ben accapezzati. I rinfranchi di essa saranno costruiti con sassi per ritto diretti al centro di essa. L'armatura deve essere costruita semplice. La data viene attribuita in base alla documentazione in cui si trova inserita la carta.La carta è indicata come tav. III. La scala è nella proporzione di 1:100. Si veda la c. 25, inserto X, filza 32.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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