| | Titolo | Disegno dimostrante il Piano del fabbricato d'annesso al R. Spedale di Grosseto ove si progetta di ricavare il corridoio di infermeria per le Donne in surroga di quella tuttavia esistente | Datazione | [1829, febbraio 14] | Autori | Cappelli Cesare | Scala grafica | braccia 30 | Scala numerica | 1:200 | Altezza (mm) | 300 | Larghezza (mm) | 410 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | nord in alto | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Lettere dell'Ispettore ed Ingegnere. Dall'ottobre 1825 a tutto il 1831 | Numero unità archivistica | 1 | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 546 | Annotazioni | Il progetto, relativo all'ospedale di Grosseto, prevede che le tre stanze riservate ai servi dell'ospedale (evidenziate in celeste) e una delle otto stanze appartenenti all'appartamento acquistato dal Regio Spedale (evidenziato in verde) vadano a costituire la nuova infermeria, la stanza n° 2 sia adibita a guadaroba, le stanze n° 3, n° 4 e n° 5 costituscano una corsia, la stanza n° 6 sia destinata alle partorienti. Nel disegno ciò che deve essere demolito è segnato in giallo e ciò che deve essere costruito di nuovo in rosso.La pianta mostra, con accurata rappresentazione a colori realizzata ad acquerello e china, le modifiche da eseguire al fine di ottenere nelle otto stanze dell'appartamento acquistato dal Regio Spedale e nelle tre stanze adibite ai servi dell'ospedale, una nuova infermeria, una nuova corsia e una stanza destinata alle partorienti.La data è quella riportata nella relazione dei lavori a cui la carta è allegata.La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la relazione. La scala è nella proporzione di 1:200. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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