Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta della Piazza della Porta di sotto di Colonna]
Datazione1841, aprile 8
AutoriBaldini Emilio, ingegnere aspirante
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)210
Num.fogli/tavole444
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoComune di Grosseto (I deposito)
Descrizione fondoEstremi cronologici: 1500-1904, con documenti fino al 1945.
Il fondo costituito da 2611 unità, raccoglie la parte più antica dei documenti prodotti dal Comune di Grosseto come gli statuti, le gabelle, le memorie e gli spogli. Molto interessante è la documentazione relativa all’Opera di Santa Maria delle Grazie del duomo di Grosseto e il materiale inerente le comunità di Batignano, Castiglione della Pescaia e Istia. Di pregio sono gli spogli e i repertori di Francesco Anichini che raccolgono notizie sulla comunità di Grosseto fino dal 1420.
Per quanto riguarda la documentazione cartografica, nella sezione preunitaria sono stati individuati e catalogati ben 111 disegni relativi ai lavori pubblici realizzati nel territorio comunale fra la prima metà dell’Ottocento e la prima metà del secolo successivo.
Serie-
Titolo unità archivisticaInformazioni per Fabbricare. Primo Semestre del 1847
Numero unità archivisticas.n.
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniSi tratta di un semplice schizzo della piazza della Porta di sotto di Colonna (Vetulonia) con l’indicazione delle abitazioni adiacenti (Galeotti, Renzetti e Bonfiglioli) ed in particolare del terreno che il comune di Castiglione di Pescaia dovrebbe concedere in vendita al sig. Luigi Manganelli ed ai fratelli Bonfiglioli. Il disegno è allegato al permesso di edificazione compilato dall’ingegnere Emilio Baldini l’8 aprile 1847, con il quale il Manganelli ottiene la possibilità di realizzare una casa nell’appezzamento “arsb”. Fra le condizioni che nella costruzione egli deve rispettare (così come gli stessi fratelli Bonfiglioli) vi è quella di innalzare il muro “ad” in maniera tale che risulti parallelo al muro “mn” della casa Galeotti e quindi in linea con la retta “pq” determinante la variazione di pendenza della via Selciata detta della casa Lippi. Inoltre il muro “ab” dovrà essere perpendicolare al muro “ad” e distante braccia 5,50 dalla strada selciata.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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