Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta del piano terreno e del primo piano dell'abitazione del sig. Luigi Avunti]
Datazione1843, maggio 25
AutoriTavanti Giovanni, ingegnere
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)210
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoComune di Grosseto (I deposito)
Descrizione fondoEstremi cronologici: 1500-1904, con documenti fino al 1945.
Il fondo costituito da 2611 unità, raccoglie la parte più antica dei documenti prodotti dal Comune di Grosseto come gli statuti, le gabelle, le memorie e gli spogli. Molto interessante è la documentazione relativa all’Opera di Santa Maria delle Grazie del duomo di Grosseto e il materiale inerente le comunità di Batignano, Castiglione della Pescaia e Istia. Di pregio sono gli spogli e i repertori di Francesco Anichini che raccolgono notizie sulla comunità di Grosseto fino dal 1420.
Per quanto riguarda la documentazione cartografica, nella sezione preunitaria sono stati individuati e catalogati ben 111 disegni relativi ai lavori pubblici realizzati nel territorio comunale fra la prima metà dell’Ottocento e la prima metà del secolo successivo.
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica309
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniNella tavola sono rappresentate le piante del piano terreno e del primo piano della casa del sig. Luigi Avunti con l’indicazione del muro (AB) realizzato in seguito alla costruzione della strada degli Ortacci. Nella pianta del primo piano vengono anche indicati l’arco CD che deve essere demolito nella stanza del farinaio e l’arco EF nella stanza del forno, che deve essere ridotto per assicurare maggiore stabilità al fabbricato. Nella pianta del primo piano sono invece indicati il muro BE, che a causa dell’instabilità degli archi e delle volte del piano terreno risulta scostato dall’impiantito e la parete HI che deve essere demolita insieme all’arco CD. Poiché la costruzione del muro AB ha determinato una forte instabilità della struttura, l’amministrazione comunitativa è tenuta al rimborso dei lavori di ristrutturazione. Il disegno è allegato al rapporto scritto dall’ingegnere Giovanni Tavanti al Provveditore della Camera di Soprintendenza Comunitativa il 25 maggio 1843.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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