Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Piante dimostrative il palazzo Pretorio di Scansano e la Reale Caserma dei Carabinieri, dove devono essere realizzate delle nuove carceri]
Datazione[1846, febbraio 28]
AutoriBenini Sebastiano, ingegnere
Scala graficabraccia fiorentine 14
Scala numerica1:99
Altezza (mm)347
Larghezza (mm)478
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoPrefettura Granducale Preunitaria di Grosseto
Descrizione fondoIl fondo raccoglie la documentazione relativa alla gestione del territorio dopo l’istituzione dell’ufficio prefettizio di epoca granducale, coprendo un arco temporale compreso fra il 1848 ed il 1867. All’interno sono comunque presenti, nella serie “affari ecclesiastici”, documenti che risalgono al 1806.
La Prefettura fu istituita con il motuproprio del 9 marzo 1848, con il quale fu nel complesso ridisegnato il quadro amministrativo del Granducato. Il Prefetto, di nomina granducale, era nello stesso tempo capo del Governo e capo amministrativo del compartimento. Come rappresentante del potere centrale era responsabile del mantenimento dell’ordine pubblico ed aveva quindi funzioni di polizia, nelle quali era assistito dai Delegati di Governo (ufficiali di polizia amministrativa); in qualità di capo amministrativo aveva invece il compito di tutelare le amministrazioni dei comuni e dei luoghi pii assistito dal Consiglio di Prefettura.
Le funzioni della Prefettura di epoca granducale cessarono in seguito alla costituzione del Regno d’Italia. In particolare con il r.d. 9 ottobre 1861 n. 250 e con la legge 20 marzo 1865 n. 2248 si definirono le funzioni del nuovo istituto prefettizio.
Il materiale documentario è suddiviso in ventidue serie ed è costituito da protocolli, registri degli affari, leggi, decreti, circolari, atti inerenti gli affari governativi, ecclesiastici, dei comuni e delle opere pie. Vi sono inoltre documenti inerenti gli affari di polizia, la pubblica istruzione, il carteggio fra il Prefetto ed il Ministero dell’Interno ed infine, nella serie “Servizio di Acque e Strade”, vari progetti e cartografie prodotti dagli ingegneri in capo e distrettuali.
SerieX - Affari di polizia
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica387
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniNella tavola sono riportate la pianta del primo piano del palazzo Pretorio di Scansano e le piante del piano dei fondi, del primo, del secondo e del terzo piano dell’annessa Reale Caserma dei Carabinieri, con l’indicazione dei lavori che, secondo il progetto presentato dall’ingegnere Sebastiano Benini, devono essere eseguiti per la realizzazione di otto nuove carceri: due al primo piano (12 e 13) e tre al secondo (20, 21 e 22) e al terzo piano (23, 24 e 25). Il progetto prevede inoltre la ristrutturazione delle quattro carceri esistenti nel palazzo Pretorio, di cui tre di custodia (1, 2 e 3) ed una penale (4), la costruzione di una cappella nel piano dei fondi (18) della Caserma accanto alla stanza di passaggio da utilizzare come deposito dei materassini (15) ed il rialzamento del muro dell’orto adiacente destinato a passeggio dei detenuti.
La carta non è numerata ed è inserita nella “Relazione e Perizia per la riforma e ampliazione delle Carceri del Tribunale di Scansano invadendo l’attual Caserma dei Reali Carabinieri” scritta dal Benini il 28 febbraio 1846.
Cfr. tutta la documentazione presente nella filza e la “Seconda Relazione e Perizia per la costruzione delle nuove Carceri Pretoriali di Scansano e per la riattazione di quelle ora esistenti” scritta il 30 ottobre 1849 dall’ingegnere Emilio Baldini, in Prefettura Granducale Preunitaria 654.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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