Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta delle Stanze addette al Cancelliere
Datazione1852, giugno 6
AutoriBiagini Giovanni, ingegnere distrettuale
Scala graficabraccia 15 toscane
Scala numerica1:100
Altezza (mm)325
Larghezza (mm)365
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoPrefettura Granducale Preunitaria di Grosseto
Descrizione fondoIl fondo raccoglie la documentazione relativa alla gestione del territorio dopo l’istituzione dell’ufficio prefettizio di epoca granducale, coprendo un arco temporale compreso fra il 1848 ed il 1867. All’interno sono comunque presenti, nella serie “affari ecclesiastici”, documenti che risalgono al 1806.
La Prefettura fu istituita con il motuproprio del 9 marzo 1848, con il quale fu nel complesso ridisegnato il quadro amministrativo del Granducato. Il Prefetto, di nomina granducale, era nello stesso tempo capo del Governo e capo amministrativo del compartimento. Come rappresentante del potere centrale era responsabile del mantenimento dell’ordine pubblico ed aveva quindi funzioni di polizia, nelle quali era assistito dai Delegati di Governo (ufficiali di polizia amministrativa); in qualità di capo amministrativo aveva invece il compito di tutelare le amministrazioni dei comuni e dei luoghi pii assistito dal Consiglio di Prefettura.
Le funzioni della Prefettura di epoca granducale cessarono in seguito alla costituzione del Regno d’Italia. In particolare con il r.d. 9 ottobre 1861 n. 250 e con la legge 20 marzo 1865 n. 2248 si definirono le funzioni del nuovo istituto prefettizio.
Il materiale documentario è suddiviso in ventidue serie ed è costituito da protocolli, registri degli affari, leggi, decreti, circolari, atti inerenti gli affari governativi, ecclesiastici, dei comuni e delle opere pie. Vi sono inoltre documenti inerenti gli affari di polizia, la pubblica istruzione, il carteggio fra il Prefetto ed il Ministero dell’Interno ed infine, nella serie “Servizio di Acque e Strade”, vari progetti e cartografie prodotti dagli ingegneri in capo e distrettuali.
SerieX - Affari di polizia
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica387
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniSi tratta della pianta del primo piano del palazzo pretorio di Scansano dove si trova l’abitazione del cancelliere con l’ufficio, tre camere, due salotti, una cucina e un luogo comodo. Questo disegno viene inviato il 6 giugno 1852, insieme alla pianta del secondo piano dell’edificio dove si trova l’abitazione del pretore, dall’ingegnere distrettuale Giovanni Biagini al Prefetto in seguito ad una controversia sorta con il Municipio di Scansano per l’occupazione di una parte delle due abitazioni durante la realizzazione delle nuove carceri. In base alla modifiche apportate al progetto dell’ingegner Emilio Baldini (30 ottobre 1849) dal Consiglio degli Ingegneri, vengono occupate la stanza adibita a legnaio del pretore al piano terreno (stanza n. 10 della pianta allegata alla perizia Baldini), la stanza n. 41 dell’abitazione del cancelliere, parte di due stanze dell’abitazione del pretore.
La carta non è numerata e si trova all’interno del fascicolo “Carceri di Scansano. Documenti che formano corredo alla Rappresentanza del dì 8 giugno 1852”.
Cfr. tutta la documentazione presente nella filza, in particolare la “Perizia addizionale all’altra del 30 ottobre 1849 riguardante la riduzione, e nuova costruzione delle Carceri Pretoriali di Scansano” con le allegate tavole che mostrano le variazioni proposte dal Consiglio degli Ingegneri, e la “Seconda Relazione e Perizia per la costruzione delle nuove Carceri Pretoriali di Scansano e per la riattazione di quelle ora esistenti” scritta il 30 ottobre 1849 dall’ingegnere Emilio Baldini, in Prefettura Granducale Preunitaria 654.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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