Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Palazzo Pretorio di Roccastrada con una aggiunta da farsi al medesimo
Datazione[1798, ottobre 3]
AutoriMassaini Giovanni, ingegnere
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)345
Larghezza (mm)465
Num.fogli/tavole821
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieStatistica
Titolo unità archivistica1808. Pretorio di Roccastrada
Numero unità archivistica15
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaStatistica, 1815
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta26
AnnotazioniNel foglio sono riportate la pianta del piano terreno e quella del piano a tetto del Palazzo Pretorio di Roccastrada, con l’indicazione dei lavori proposti dall’ingegnere Giovanni Massaini.
Al piano terreno egli propone la realizzazione di due nuove stanze da destinarsi ad uso di cancelleria e di piccola stalla, la riduzione della stalla utilizzata dal podestà in parte in dispensa e in parte in corridoio e lo spostamento della scalinata (B) di accesso al piano superiore al fine di renderla “più agile”. Anche per quanto riguarda il piano a tetto il progetto prevede la realizzazione di due nuove stanze per uso del podestà e della sua famiglia, lo spostamento del salotto nella stanza della cancelleria, quello della cucina nell’attuale salotto ampliando la stanza fino al nuovo muro divisorio, la realizzazione di una stanza per il personale nella camera del podestà (e) e infine la realizzazione di una stanza “per corredo della nuova cucina” unendo la cucina (f) e il camerino (g). Come specificato in basso a sinistra, i muri segnalati in rosso sono quelli che devono essere realizzati, mentre quelli in nero sono quelli esistenti. I muri tratteggiati sono invece quelli che devono essere demoliti.
La data attribuita alla tavola è quella riportata nella perizia scritta dal Massaini a cui questa doveva essere originariamente allegata.
Si veda anche c. 26bis, Commissario della Provincia Inferiore Senese 821.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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