Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta della bandita di Castiglione nella corte di Monterotondo]
Datazione1799, novembre
AutoriAnonimo
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)205
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionedanneggiata
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieCause Civili
Titolo unità archivisticaCause Civili pervenute dal 1797 al 1799
Numero unità archivistica929
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta778r
AnnotazioniCon questo semplice schizzo a china si vuole rappresentare la Bandita di Castiglione nella corte di Monterotondo. Si riportano i confini con i rispettivi termini (di cui uno situato nel Punton di Mario in prossimità del fosso del Risecco e l’altro sul pendio “acqua pende” che scende verso il fosso del Malvado) e la Cappella di San Regolo situata al centro della bandita, che comprende terre lavorative e cerreti. Il disegno è posto a corredo della documentazione relativa alla causa Lazzerini e Baldasserini.
Date le condizioni della carta e di tutta la documentazione in generale, non è possibile fornire ulteriori informazioni.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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