Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta dimostrativa dei due Mulini Patrizi, e Francesconi in vicinanza del Castello di Paganico
Datazione[1788, maggio 5]
AutoriBoldrini Giovanni, tenente ingegnere
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)316
Larghezza (mm)376
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieCause Civili
Titolo unità archivisticaCause Civili spedite nel 1788
Numero unità archivistica917
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta546r
AnnotazioniSi tratta di un’accurata pianta policroma della zona intorno al castello di Paganico, con i torrenti Fogna e Gretano, entrambi affluenti dell’Ombrone, il gorello del Mulino Francesconi che prende le acque dal Fogna mediante la deviazione consentita da una steccaia posta nel punto A e il gorello del Mulino Patrizi che prende le acque dal Gretano mediante la deviazione consentita da una steccaia posta nel punto B. Nel gorello del Mulino Patrizi si riporta anche il caterattino che serve a regolare l’afflusso delle acque che giungono al mulino (F). Da notare la restituzione dell’uso del suolo e la rappresentazione dell’abitato di Paganico, attraversato dalla strada Consolare Senese, con il caseggiato indicato in rosa e le mura circondarie in rosso. Sono inoltre ben segnalati il Mulino costruito dai Francesconi (D) su un piccolo appezzamento di terreno acquistato dai fratelli Casangioli, l’antica polveriera contigua al mulino concessa in affitto dal marchese Patrizi al sig. Castiglioni e da questo in subaffitto a Santi Francesconi (E), il mulino del marchese Patrizi (F) da cui parte la strada che va a Roccastrada e infine le vestigia di un vecchio mulino situato in prossimità dell’Ombrone.
Il disegno viene realizzato dal Boldrini in occasione della causa sorta fra i Francesconi e i Patrizi in relazione allo sfruttamento delle acque deviate dal Fogna.
Il marchese Patrizi accusa infatti i Francesconi di aver costruito illecitamente il mulino accanto alla polveriera e di sfruttare altrettanto illecitamente le acque del gorello a danno del suo mulino a due palmenti che durante la stagione estiva non può funzionare con le sole acque deviate dal Gretano.
La data attribuita alla pianta è quella riportata nella relazione scritta dal Boldrini a cui questa è allegata.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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