Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloDisegni del Bagno di Roselle sù la Strada Regia Grossetana nella Provincia Inferiore di Siena che dimostrano come sarebbe opportuno di ridurlo per comodo del Pubblico
Datazione1790, maggio 9
AutoriConti Pietro, architetto
Scala graficabraccia 40 fiorentine
Scala numerica1:133
Altezza (mm)465
Larghezza (mm)570
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieSuppliche, istanze, memoriali e rescritti
Titolo unità archivisticaMemoriali e Rescritti del 1789 e 1790
Numero unità archivistica756
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta575r bis
AnnotazioniNel 1790 l’imprenditore Angelo Pozzesi propone di rimettere in funzione l’antico stabilimento termale di Roselle, a patto che gli venga accordata dal granduca la metà della spesa.
Pietro Conti, architetto fiorentino delle Regie Fabbriche addetto al controllo delle fortificazioni costiere della Maremma, viene allora incaricato di presentare un progetto di ristrutturazione.
Visto il totale stato di abbandono e degrado, l’architetto propone di ricostruire le terme partendo da un muro a tenuta che circondi il cratere delle sorgenti e innalzi le acque in maniera tale che possano dirigersi facilmente verso i bagni, e proseguendo poi con la costruzione di una nuova fabbrica accanto al cratere composta da un bagno per gli uomini, uno per le donne, gli spogliatoi con caminetto, due bagni privati, due stanze “con l’acqua a doccia”, un portico esterno per riparo e accesso separato ai due bagni e infine “un recipiente artefatto” che raccolga le acque di scolo utilizzate per le cure del bestiame e la gora che porta le acque utilizzate al mulino della Mensa Vescovile. L’architetto propone poi di costruire, sui ruderi di un’antica osteria situata non lontano dal cratere, un albergo composto da cucina, stanza per mangiare e un sufficiente numero di camere per il riposo “di chi vuol profittare delle acque suddette”.
La presente tavola mostra l’alzato dell’edificio termale con porticato a tre ingressi e tetto con lanterne per l’esalazione del vapore delle acque e la pianta, che risulta però incompleta in quanto non vi sono riportate le lettere delle annotazioni che spiegano la destinazione d’uso di ciascuna stanza.
Questo nuovo complesso termale, secondo i calcoli del Conti, può essere realizzato con una spesa pari a £ 9200, di cui £ 4900 occorrerebbero per la realizzazione dell’edificio termale.
La carta è segnata come tavola B.
Si vedano anche le cc. 575r, 581r, Commissario della Provincia Inferiore Senese 756.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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