Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloLineamento del Terreno detto Prataccione spettante alla Venerabil Compagnia Laicale di S. Sigismondo in Cinigiano, d'estensione St. 18
Datazione[1779, agosto]
AutoriAnonimo
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)298
Larghezza (mm)205
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieSuppliche, istanze, memoriali e rescritti
Titolo unità archivisticaMemoriali e Rescritti del 1780
Numero unità archivistica745
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta632r
AnnotazioniSi tratta della pianta dell’appezzamento di terreno “sodivo e macchioso, con pochi olivi” (di staia 18) denominato Prataccione, appartenente alla Venerabil Compagnia di S. Sigismondo e dei terreni di Giuseppe Baccani posti a confine, situati nel territorio comunitativo di Cinigiano, con l’indicazione della via comune, della Strada cha da Cinigiano va in Maremma, dei corsi d’acqua che definiscono i confini fra le due proprietà (il fosso della Madonna è quello principale) e infine i terreni limitrofi dei sigg. Paolucci, Lorenzini, Gallozzi e Sartori.
La pianta, è allegata alla supplica del sig. Giuseppe Baccani, diretta al Provveditore dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, per l’acquisto del Prataccione.
Si apprende dalla supplica che anche Antonio Ciacci, affittuario del terreno della Compagnia, sarebbe interessato all’acquisto del terreno e rivendicherebbe il proprio diritto di prelazione.
Ne nasce quindi una controversia che il Baccani tenta di risolvere rivolgendosi direttamente al Commissario della Provincia Inferiore Senese (cc. 509-512, Commissario della Provincia Inferiore Senese 504) e al Provveditore dell’Uffizio dei Fossi, esponendo tutte quelle motivazioni con le quali, a suo avviso, verrebbero a cadere i diritti del Ciacci sull’acquisto quel terreno.
La data viene attribuita in base alla documentazione scritta.
Si veda anche c. 513r, Commissario della Provincia Inferiore Senese 504, c. 633r, Commissario della Provincia Inferiore Senese 745.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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