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Titolo | Dimostrazione di uno schizzo [d]i pianta dove esiste La cava o sia Miniera di allume |
Datazione | [1768] |
Autori | Anonimo |
Scala grafica | assente |
Scala numerica | assente |
Altezza (mm) | 300 |
Larghezza (mm) | 424 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china |
Supporto | carta |
Orientamento | est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Grosseto |
Fondo | Commissario della Provincia Inferiore Senese |
Descrizione fondo | La magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato. |
Serie | Suppliche, istanze, memoriali e rescritti |
Titolo unità archivistica | Memoriali e Rescritti del 1780 |
Numero unità archivistica | 745 |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 181v-182r |
Annotazioni | Si tratta di un semplice schizzo a china della pianta dell’area in cui si trova la cava di allume di Monte Leo (Monterotondo), nella quale si riportano la strada che dal fiume Cornia conduce al forno di Follonica e alla città di Massa (A), il terreno della comunità di Valli (B), il monte detto le Bufalaie nella comunità di Valli (C), il prato di Montioni della comunità di Valli in cui si trova una “porzione di fabbrica per comodo delle antiche lumiere” (D), il Bagno di Montioni (E), la querceta del sig. Monte Merli (F) dove si trova il monte Saracino (G) e quindi la miniera di allume situata ad est del monte, il territorio della comunità di Suvereto (h) e il confine fra questa e la comunità di Valli (L).
La miniera di allume viene concessa in sfruttamento per trent’anni, insieme ad altre miniere presenti nei territori di Volterra e Campiglia, alla compagnia di Giuseppe Mini con Sovrano Rescritto del 6 aprile 1768 (cc. 177-179 – Commissario della Provincia Inferiore Senese 745).
La data viene attribuita in base alla documentazione scritta. |
Redattore scheda | Cinzia Bartoli |