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TitoloDimostrazione di un Tronco di Strada Dogana nel Territorio di Capalbio, confinata de Beni detti Doganali, e da Beni Comunitativi
Datazione1789, novembre 12
AutoriMartelli Gianfrancesco, cancelliere
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)288
Larghezza (mm)204
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieLettere dei vicariati e Podesterie - Pitigliano
Titolo unità archivisticaPitigliano. Filza del 1789
Numero unità archivistica395
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta551v
AnnotazioniSi tratta di un semplice schizzo della strada dogana di Capalbio con l’indicazione delle proprietà adiacenti (porzione Becchini in dogana, porzione Brizzi in detto luogo, porzione Caprini in dogana, porzione Selvi in detto luogo, Banditaccia) allegata ad una lettera scritta al Commissario della Provincia Inferiore Senese dal Cancelliere di Pitigliano Gianfrancesco Martelli, nella quale si chiedono chiarimenti su una circolare del 24 ottobre 1789 relativa all’allargamento delle strade dogane.
Stando a quanto riportato nella circolare, le strade dogane possono essere estese di 28 braccia “per parte” tenendo conto che passano su terreni doganali. Nel caso di questo tratto di strada dogana, che non ha alle sue adiacenze solo terreni doganali, il cancelliere chiede come intervenire, ossia se procedere con l’allargamento del piano stradale da una sola parte per 28 braccia oppure per l’intera estensione di 56 braccia. La data attribuita alla carta è quella riportata nella lettera in questione.
Il disegno viene attribuito al cancelliere.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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