Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta della Fabbrica della Compagnia Laicale sotto il titolo della Misercordia posta nella Terra di Castel del Piano stata ceduta per la formazione del nuovo Spedale
Datazione[1784, ottobre 10]
AutoriBoldrini Giovanni, tenente ingegnere
Scala graficabraccia 30 fiorentine
Scala numerica1:102
Altezza (mm)363
Larghezza (mm)519
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieLettere della Segreteria di Stato e Finanze
Titolo unità archivisticaSegreteria di Stato, filza dal 1783 al 1786
Numero unità archivistica147
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta213r
AnnotazioniNella tavola sono riportate due piante: la prima è quella del fabbricato della Compagnia della Misericordia di Castel del Piano e delle stanze adiacenti cedute per la realizzazione di un nuovo ospedale, mentre la seconda è quella del fabbricato con l'indicazione delle modifiche che devono essere apportate secondo il progetto dell'ing. Boldrini.
La prima pianta mostra la chiesa con le due cappelle di sant'Antonio e san Nicola, la sagrestia e una stanza al piano terreno. Si riportano anche le indicazioni delle proprietà adiacenti (Casa, Cortile e Orto del Sig. Giovanni Arrighi, Casa e Cortile dell'Arcipretura, Piccolo Campo Santo dell'Arcipretura) e la Via Pubblica.
La seconda mostra invece il progetto proposto dal Boldrini, che prevede la realizzazione di un'infermeria per gli uomini 'capace di dieci letti, ed in caso di necessità anche di dodici, sufficientemente ariosa, e ventilata mediante Cinque Finestre', un'infermeria delle donne 'capace di sei letti' nella sagrestia, una cappella, una stanza mortuaria e per le sezioni dei cadaveri nella cappella di sant'Antonio, una stanza per la donna di servizio nella cappella di san Nicola, una loggia e infine il deposito della legna nella stanza a piano terreno, dalla quale mediante la porta di lettera 'c' si accede alla cantina. Attraverso la scalinata, nel punto 'a' si accede invece alla stanza della biancheria, al di sopra della quale vi è un'altra stanza 'soffittatta' destinata all'infermiere degli uomini. Sullo stesso pianerottolo si trova un'ulteriore stanza che 'resta sopra la sagrestia' destinanta a 'Cucina a Comune', sopra la quale si trova una soffitta accessibile mediante una scalinata di legno. I muri segnati in pianta di colore giallo sono quelli che secondo il progetto devono essere costruiti.
La data attribuita alla pianta è quella riportata nella relazione a cui è allegata.
La carta è segnata come tavola A.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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