Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloProgetto di Reduzione, e di aggiunte per il Piano a terreno dalla parte della Piazza di S. Pietro del Palazzo Pretorio di Pitigliano
Datazione[1784, settembre 8]
AutoriCapretti Antonio, ingegnere
Scala graficabraccia fiorentine 30
Scala numerica1:120
Altezza (mm)360
Larghezza (mm)455
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieLettere della Segreteria di Stato e Finanze
Titolo unità archivisticaSegreteria di Finanze dal 1783 al 1786
Numero unità archivistica146
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta159bis
AnnotazioniSi tratta della pianta del piano terreno 'dalla parte della Piazza di S. Pietro' del Palazzo Pretorio di Pitigliano con le modifiche (segnalate in rosso) e gli ampliamenti proposti dall'ing. Antonio Capretti.
In base al suo progetto, occupando le abitazioni adiacenti del canonico Canapiccia, del Capocacci, della Comunità e di Don Filippo Ugolini, dovrebbero essere realizzate cinque 'carceri segrete' di cui quattro prendono la luce da un cortile interno collegato con il Guardiolo dei Famigli (che rimane inalterato), due 'pubbliche' (una per gli uomini e una per le donne), una stanza per gli arrestati, una per l'Archivio del Tribunale da utilizzarsi anche come stanza per gli esami e per l'Udienza del Cancelliere e infine il quartiere per uno dei Famigli con una stanza al piano superiore.
Si indicano inoltre la Strada della Fratta, la Piazza di S. Pietro, il Chiasso che conduce alla Piazza di S. Pietro e le proprietà Allegretti e Leoni.
La pianta è segnata come tavola E e fa parte di un gruppo di piante relative al Palazzo Pretorio inviate dall'ing. Antonio Capretti al Segretario del Consiglio di Finanze insieme ad una 'Memoria Sopra il Palazzo Pretorio di Pitigliano' (cc. 149-153), nella quale espone il suo progetto di ristrutturazione e ampliamento del palazzo al fine 'di riparare' a tutte le 'irregolarità, mancanze e difetti'.
La data attribuita alla pianta è quella riportata nella lettera che accompagna tutta la documentazione.
Si vedano anche le cc. 107r, 121v-122r ,158, 158bis, 158ter, 159, 159ter, 160.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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