Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Piano a terreno del Palazzo Pretorio di Pitigliano ove sono le Carceri
Datazione[1782, dicembre 10]
AutoriBoldrini Giovanni, tenente ingegnere
Scala graficabraccia fiorentine 30
Scala numerica1:155
Altezza (mm)242
Larghezza (mm)276
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCommissario della Provincia Inferiore Senese
Descrizione fondoLa magistratura del Commissario della Provincia Inferiore Senese fu istituita con l’editto del 1788 e assunse in materia di giustizia le competenze prima appartenenti al Commissario dell’Uffizio de’ Fossi e delle Coltivazioni e al Governatore della Provincia Inferiore Senese. Quest’Ufficio aveva quindi il compito di sovrintendere alla giustizia e al buon andamento del governo della provincia. Inizialmente soppresso durante la dominazione francese, fu poi nuovamente istituito dopo il ritorno dei Lorena e definitivamente abolito nel 1848 con l’istituzione della Prefettura.
Il fondo copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo ed è costituito dalla documentazione relativa agli atti del governo di Siena, bandi, circolari, ruota criminale, processi economici, suppliche, istanze, affari ecclesiastici e soprattutto dal carteggio con i vicari, i podestà e gli uffici centrali del granducato.
SerieLettere della Segreteria di Stato e Finanze
Titolo unità archivisticaSegreteria di Finanze dal 1783 al 1786
Numero unità archivistica146
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta121v-122r
AnnotazioniL'ingegnere Giovanni Boldrini, viene incaricato di effettuare un sopralluogo alle carceri del Tribunale di Pitigliano e, dopo un'attenta valutazione delle condizioni, di proporre gli opportuni 'rimedi'. Come lo stesso Cancelliere Gaspero Belleschi, l'ingegnere ritiene necessario l'acquisto della stanza del Canonico Canapiccia, nella quale spostare la 'carcere pubblica'. Egli propone inoltre di creare nell'attuale 'carcere pubblica' una terza 'carcere segreta'.
Nella pianta, allegata alla relazione e alla perizia di spesa da lui scritte il 10 dicembre 1782, sono indicati con precisione le due carceri segrete (C), quella pubblica (B), il Guardiolo dei Famigli (A), la stanza del Canonico Canapiccia (D) e i lavori che in essa devono essere eseguiti (segnati in giallo) per adeguarla a carcere.
La carta è segnata come N. 1°.
La data attribuita alla pianta è quella riportata nella relazione.
Si vedano anche le cc. 107r, 158-160.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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