Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPoderi e terreni appresso alla Fattoria
Datazione1693
AutoriGiovannozzi Giovannozzo, ingegnere
Scala grafica100 canne di braccia 6 l’una
Scala numerica1:4299
Altezza (mm)488
Larghezza (mm)770
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord-est in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoOspedale di Santa Maria Nuova
Descrizione fondo-
Serie-
Titolo unità archivisticaDescrizione Geografica di tutti i beni, che nel presente stato possiede il Ven. Spedale di S.a M.a Nuova di Firenze nella sua Fattoria dell’Olmo, fatta d’ordine di MonSig.re. Rev.mo Michele Mariani Moderno Spedalingo, da Giovannozzo di Fran,co Giovannozzi Ingegnere et Agrimensore Fior. L’anno 1693
Numero unità archivistica694
Descrizione unità archivisticaRegistro cartaceo rilegato in pergamena di carte numerate I-V e 1-55 con cc. 27 bis e 27 ter staccate (di cui bianche cc. V, 8, 10, 16, 18, 20, 24, 26, 28, 30, 34, 36, 38, 42, 44, 46, 52-55), con mappe disegnate a china e acquerello. Risultano mancanti le cc. 50-51. Misura 488x770 mm (a pagine aperte; 488x385 mm una sola pagina). L'autore è Giovannozzo Giovannozzi che lo realizzò nel 1693. Contiene 23 mappe di poderi, di terre spezzate e di fabbricati annessi alla Fattoria dell’Olmo, oggi nei Comuni di Vaglia, di Fiesole, di Borgo San Lorenzo e di Scarperia. La coperta è priva di annotazioni o figure; il frontespizio con stemma dell’Ospedale si trova a c. I; alla c. III l'elenco di tutti i poderi. Alla c. II si trova la presentazione del cabreo da parte dell’Autore allo Spedalingo Michele Mariani, 25 aprile 1693, in cui l’ingegnere ricorda il metodo seguito – come già per le Fattorie del Casentino e di Massa – di considerare “colla Geometrica descrizione” i beni ospedalieri della Fattoria dell’Olmo, attenendosi al Vecchio Campione e “pigliando tutte quelle notizzie ho stimato valevoli a rendere bene adempiti i comandamenti di lei R.ma con profitto dello Spedale, con decoro suo, con sodisfazzione de Confinanti, e con mia Gloria…”.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta3r
AnnotazioniLa mappa raffigura – richiamati con numero – i poderi Fornaccio, Torricella Coperzano e Coperzano di Fora, Cantone, Rosaio, Petraglia e Strada in un grande corpo di terra coltivato per lo più a seminativo nudo e arborato (con sistemazioni a terrazzo) oppure anche tenuto a bosco e a prato, insieme con gli edifici della Fattoria, della Cascina delle mucche, della Cappella del Barco, della Fornace, dell’Osteria dell’Olmo sulla via Faentina e della Ghiacciaia. I fabbricati sono resi prospetticamente, con alzati realistici. Sono indicati anche i “luoghi per il Diaccio” e il “prato e bottino per l’acqua della Cascina”, con una nota del 2 gennaio 1723 circa la divisione del Piano della Formica fra l’Ospedale e le R. Possessioni. Nella descrizione, alla c. 2, si dice: “Nella prossima carta sono delineati n. 8 Poderi tutti a una tenuta, cioè Podere del Fornaccio, Po. Di Coperzano, della Torricella, Coperzano di Fora, del Cantone, Rosaio, Pretaglia, e Po. Della Strada. La Fattoria posta nel Popolo di S. Piero in Calicarza, oggi S. Iacopo in Pratolino, nell’anno 1570 era un Palazzo rovinato e pervenne al nostro Ospedale insieme con il Podere di Fornaccio e Coperzano per compra fatta da Benedetto di Iacopo Busini per rogito di Ser Iacopo di Ugolino Contrini li 16 settembre 1570. La Cascina, già la Fattoria Vecchia con suo prato e vigna, e con li Poderi della Strada, Pretaglia e Coperzano pervennero per testamento di Alfonso di Giovanni della Casa per rogito di Ser Lodovico di Cristoforo Naccanti li 6 aprile 1492. Il Podere della Torricella pervenne da N.a Alessandra figlia fu di Domenico del Milanese per rogito del Contrini su.to il 1 dicembre 1568. Il Podere del Cantone e del Rosaio pervennero per permuta fatta con lo Spedal nostro e le Monache di S. Martino della Scala per rogito di Ser Lodovico di Guido dalle Pozze li 5 gennaio 1550, e da più persone come per rogito del medesimo fatto dì 9 settembre 1553”.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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