Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPodere di Colle
Datazione1690
AutoriGiovannozzi Giovannozzo, ingegnere
Scala grafica70 canne di braccia 6 l’una a terra
Scala numerica1:3565
Altezza (mm)487
Larghezza (mm)790
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord-ovest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoOspedale di Santa Maria Nuova
Descrizione fondo-
Serie-
Titolo unità archivisticaDescrizione Geografica di tutti i beni, che nel presente stato possiede il Ven. Sped. di S. Maria Nuova di Firenze nella sua Fattoria di S. Piero a Massa, fatta d’ordine di Mons. Rev. Michele Mariani Moderno Spedalingo. Da Giovannozzo di Francesco Giovannozzi Ingegnere & Agrimensore Fior. L’anno 1690
Numero unità archivistica693
Descrizione unità archivisticaRegistro cartaceo rilegato in pergamena di cc. 76 e c. 70 bis staccata (di cui cc. 2, 4, 9, 12, 14, 16, 20, 24-25, 27, 32, 36, 42, 44, 54, 58, 71-72 e 74-76 bianche), con mappe disegnate a china e acquerello. Risultano mancanti le cc. 47-53 e 73. Misura 487x790 mm (a pagine aperte). L'autore è Giovannozzo Giovannozzi che lo realizzò nel 1690, con 34 mappe di poderi, di terre spezzate e di fabbricati annessi alla Fattoria di Massa, oggi nei Comuni di Cavriglia, Montevarchi e Terranuova Bracciolini nel Valdarno di Sopra. La coperta è priva di annotazioni o figure; alla c. I si trova il frontespizio con stemma dell’Ospedale e il titolo; alla c. IV l'elenco dei poderi. Alla c. II una Presentazione del cabreo da parte dell’Autore allo Spedalingo Michele Mariani, 20 gennaio 1690, in cui l’ingegnere ricorda la decisione presa di “nuovamente far descrivere, e ridurre in pianta tutti li Stabili di diretto dominio del medesimo Spedale esistenti nella sua Fattoria di Casentino, assicurandoli con ciò dalle turbative, che contro di essi potessero insorgere dal indebite pretensioni de i suoi Confinanti- E l’istessa provida risoluzione ultimamente l’à mossa ancora ad ordinare l’istesso nell’altra Fattoria di Massa, posta in Val d’Arno di Sopra ad effetto non solo di riconoscere i beni antichi, ma gl’altri ancora di moderno acquisto per costituirne insieme tutto un corpo, come si ritrovano nel presente stato…”.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta16v-17r
AnnotazioniLa mappa raffigura un podere accorpato con terreni collinari attraversati da anonimi corsi d’acqua e coltivati a seminativi nudi e arborati e con vasti boschi (divisi con linea rossa da quelli del Podere del Poggio di Colle). I coltivi sono organizzati con terrazzamenti e altre sistemazioni idrauliche. I fabbricati colonici sono resi prospetticamente, in forma probabilmente realistica. Richiami alfabetici individuano – oltre alla casa del lavoratore con stalle e colombaia – le mura dell’omonimo e diruto castello e la fornace. Alla c. 15 compare la Descrizione del Podere di Colle posto nel Popolo di S. Piero a Massa Potesteria di S. Giovanni e Comune di Monte Gonzi, pervenuto all’ospedale per acquisto da Lucrezia Bartoli nei Portinari il 26 settembre 1611, con indicazione “dei vocaboli” degli appezzamenti (richiamati con numeri): In Colle, Boscaccio, Boschi di Aiaccia e del Rucho, Campi Grande, al Lendine, delle Culle, delle Buche, delle Pozzachere e in Corpiano e Il Campino.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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