Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloP[odere] Grande
Datazione1643
AutoriGiovannozzi Giovannozzo, ingegnere
Scala grafica30 canne da terra
Scala numerica1:1056
Altezza (mm)490
Larghezza (mm)765
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoOspedale di Santa Maria Nuova
Descrizione fondo-
Serie-
Titolo unità archivisticaPianta, delineazione e misure della Fattoria di Peretola, e suoi Poderi, misurati e delineati come di presente stanno per P. Carlo Bartolini dal Poggio di voluntà, et ordine del M. Ill.mo e Rev.mo Mons. Francesco Medici, presente Spedal.o MDCXXXXIII
Numero unità archivistica692
Descrizione unità archivisticaRegistro cartaceo rilegato in pergamena di carte 36 (di cui cc. 31-36 bianche), con 36 mappe disegnate a china e acquerello e con annotazioni alle carte 12.I-VII, 18.I-II, 26.I e 29.I-VI. Misura 490x765 mm (a pagine aperte). La coperta è priva di annotazioni o figure; il frontespizio con stemma dell’Ospedale è alla c. I; il repertorio dei poderi alla c. 1. L'autore è P. Carlo Bartolini dal Poggio che lo realizzò nel 1643. Contiene una trentina di mappe di poderi e di terre spezzate e dei terreni annessi alla Fattoria di Peretola; con aggiornamenti di mano dello stesso Bartolini almeno del 1644 relativi a nuove acquisizioni dell’ospedale. Compaiono anche mappe successive di anonimo (relative al podere della Tinaia del 1691 e al Bindolo di Peretola prima e dopo l’edificazione dell’orto della fattoria ospedaliera del XVIII secolo), di Santi di Pagolo Piccoli (tre disegni di campi del Podere di San Donnino) del 1690-1720 e di Giovannozzo Giovannozzi (mappa del Podere di Salimbosco) del 1690-1720.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta1v-2r
AnnotazioniLa mappa raffigura sette corpi di terra contrassegnati dalle 14 lettere alfabetiche richiamate nella descrizione per evidenziare uso del suolo e località, confinanti con la strada maestra dell’Osmannoro, con via della Cupola e col viottolo di Castri. Vengono indicati i proprietari confinanti. A sinistra, è incollato un foglietto di carta intitolato “Memoria” che informa che il 18 agosto 1776 fu tolta dal podere la superficie di circa 27 stiora di terra che venne assegnata a quello di Petriolo Primo. Nella carta precedente compare la descrizione del Podere Grande, con elencazione con lettere alfabetiche A-P di 14 prese e campi di terra lavorativa spogliata o vitata a prode con qualche gelso e di tre vigne, con le loro misure, per complessive Stiora 183.10.3.9,. posti nel Popolo di Santa Maria a Peretola, in varie località (Ponte alla Cupola, Cupolina, Giumentario, sulla strada di Giuocoli, Ponte d’Isola) e nel Popolo di Petriolo (A Prima Via, Ponte Lupaio, Ponte di Dogaia, Santa Croce): con informazione che il podere fu organizzato mediante vari acquisti fatti in diversi tempi e da diverse persone. Il podere è privo di casa colonica. Viene aggiunto successivamente anche un atro appezzamento di terra lavorativa nel Popolo di Peretola l.d. nelle Sciabbie di Stiora 11.8.8.7 per acquisto da Geri Spini il 6 luglio 1645.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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