Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloCase et Orto del Sig. Orazzio Bargiellinj poste nel Castello di Monte Vetturini
Datazione1697
AutoriGiovannozzi Giovannozzo, ingegnere
Scala graficacanne 20
Scala numerica1:705
Altezza (mm)480
Larghezza (mm)389
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord-est in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoOspedale di Santa Maria Nuova
Descrizione fondo-
Serie-
Titolo unità archivisticaDescrizione Geografica di tutti i Beni, che nel presente stato possiede il Venerabile Spedale di S. Maria Nuova di Firenze, nella sua Fattoria di Monte Vetturini di Val di Nieviole, fatta d'ordine di Mons. Rs.mo Michele Mariani moderno Spedalingo, da Giovannozzo di Franc.o Giovannozzi, Ingegniere Fiorentino, il presente anno 1697
Numero unità archivistica703
Descrizione unità archivisticaIl cabreo è stato realizzato nel 1697 da Giovannozzo Giovannozzi su commissione di mons. Michele Mariani. Si tratta di un volume cartaceo manoscritto rilegato in pelle di 480x390 mm, che raffigura e descrive i 21 poderi che compongono la fattoria di Monte Vetturini (Montevettolini) appartenente allo Spedale di Santa Maria Nuova. E’ costituito da cc. I-IV iniziali (con frontespizio, presentazione dell’opera, indice generale e nota sulla scala utilizzata) e a seguire 31 piante acquerellate con relative descrizioni. Le ultime due piante sono state aggiunte dal perito Francesco Sodi nel 1770, il quale fu incaricato dallo Spedale di effettuare un riscontro generale degli effetti della fattoria. A lui si deve anche la correzione della pianta del podere del Moro.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta37r
AnnotazioniSi tratta della pianta dei beni del sig. Orazio Bargellini posti lungo le mura castellane. Questi consistono in una casa da padrone, una casetta “appigionata”, una tinaia ed un orto di quartieri 2, scale 12 e pertiche 2, che confina con i beni del marchese Bagnesi e Bartolommei. Vi è anche un ulteriore piccolo pezzo di terra ortiva con cinque gelsi a confine con i beni Fazzini e della Compagnia di S. Francesco. In basso è riportata la veduta della casa padronale.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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