Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta quinta d'una parte del Popolo di Vellano
Datazione1782-1783
AutoriBanti Luigi
Scala grafica[1:3000]
Scala numericaassente
Altezza (mm)562
Larghezza (mm)760
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Firenze
FondoPiante dei Capitani di Parte Guelfa
Descrizione fondoIl fondo è diviso in cartoni e piante sciolte.
SerieCarte sciolte
Titolo unità archivistica[Catasto pietroleopoldino di Vellano]
Numero unità archivistica64
Descrizione unità archivisticaLa cartella contiene 12 mappe dell'Estimo geometrico-particellare della Comunità di Vellano degli anni '70 e '80 del Settecento. Le mappe, conservate sciolte, raffigurano il territorio alla scala di 1:3000 (calcolata in pertiche di braccia 6 a terra fiorentine) e, a scale più grandi variabili, gli sviluppi dei centri abitati. Non sono state qui considerate le mappe nn. 1, 2 e 5 in quanto bozze non finite e prive di qualsiasi riferimento.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta4
AnnotazioniLa figura presenta la simbologia consueta dei catasti geometrici settecenteschi: le strade sono rappresentate con linee continue di colore marrone, i corsi d’acqua con linee azzurre, gli edifici con forme geometriche in rosso chiaro e a volte in giallo. La suddivisione del parcellare è resa mediante linee nere continue, con indicazione in ogni particella del numero (in nero); la misura della superficie in stiora è riportata in una tabella a destra. Lo sviluppo dell'abitato di Vellano (il Castello, La Palazzina, il Monastero) è raffigurato alla carta n. 10 della stessa raccolta, mentre quello della Costa (in scala più grande) è nello stesso foglio in alto a sinistra. Molto scarsa la toponomastica, limitata ai corsi d’acqua (Pescia, Gora della Ramiera, Forra di Campreti, Forra delle Valli, Rio di Canali), ad alcune strade (Strada Maestra di Montagna, Strada Maestra che viene da Massa di N. 820) e a pochi altri elementi, come: il Frantoio dei Lucchesi in prossimità del ponte di legno sul fiume Pescia, il Mulino Aramo, la Fonte di Binestre e la Fonte di Villanuova. La documentazione scritta e grafica che compone l’Estimo della Valdinievole, compresi i registri necessari per la comprensione delle mappe, è purtroppo conservata in archivi diversi (Firenze e Lucca) e in fondi diversi.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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