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Titolo[Appezzamenti di terreno in] Comune di S. Agostino
Datazione1734-1739
AutoriPini Giovanni Battista, Aritmetico e Geometra
Scala grafica20 pertiche di braccia 6 a terra pistoiesi
Scala numerica1:740
Altezza (mm)465
Larghezza (mm)720
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Pistoia
FondoOpera della Madonna dell'Umiltà
Descrizione fondoIl fondo è composto da vari registri, volumi, filze e buste per un totale di 1360 unità relative al periodo 1400-1926. L’opera trae origine dalla cessione dei propri diritti di patronato da parte della chiesa di S. Maria foris portae a favore del comune (ottobre 1493). Questi decretò l’erezione della chiesa denominata (per breve del 1515 di Leone X) S. Maria dell’umiltà. Gli operai della chiesa, di nomina comunitativa, ne curavano l’edificio e amministravano le fabbriche e le numerose doti da essa dipendenti. Con il motuproprio del 1777 l’opera riceveva nuove attribuzioni ma passava sotto il controllo del comune.
Serie-
Titolo unità archivistica[Campione dei beni immobili dell’Opera della Madonna dell’Umiltà di Pistoia]
Numero unità archivistica585 bis
Descrizione unità archivisticaRegistro rilegato con coperta rigida
di 465x360 mm (pagina singola), composto da 83 mappe, con il disegno degli appezzamenti e degli edifici a sinistra (sul verso) e descrizione a destra (sul recto); solo in pochi casi il disegno occupa la pagina doppia (465x770 mm).
La numerazione archivistica attribuita (a lapis) conteggia le due pagine aperte.
Alla carta 3 vi è l'indice alfabetico (detto “ALFABETO”) dei comuni in cui l’ente ha beni immobili, che prosegue nel verso. Alla carta 5, all’interno di una finestra a edicola coronata da timpano arcuato e ornata di ghirlande è descritto il contenuto del registro : “In questo presente Campione sono descritti i beni immobili dell’Opera della Madonna dell’Umiltà situati e confinati con le proprie superficie dimostrative esteriori e fatte con scala proporzionale di braccia sei da terra per ogni canna, delineati detti beni da me Gio Batista Pini Aritmetico e Geometra pubblico della città di Pistoia da l’anno 1734 fino a l’anno 1739 d’ordine e commissione degl’Ill.mi Sig.ri Operai per lor decreto de l’anno 1732. Et in fede io Gio Batista Pini mano propria “. In basso la veduta di una città. Nelle descrizioni vi sono aggiunte postume.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta91
AnnotazioniLa tavola insiste su due pagine; nella pag. destra la descrizione del bene: “Le di contro due partite di terra lavorativa e vignata per prode posta in comune di S.Agostino… ”, segue indicazione dei confini. La pag. sinistra presenta la planimetria dei terreni.
Redattore schedaGiuseppina Carla Romby
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