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| Titolo | [Casa in] Cappella di S. Illario [a Pistoia] |
| Datazione | 1729 |
| Autori | Pini Giovanni Battista, Aritmetico e Geometra |
| Scala grafica | assente |
| Scala numerica | assente |
| Altezza (mm) | 480 |
| Larghezza (mm) | 740 |
| Num.fogli/tavole | - |
| Tecnica | china e acquerello |
| Supporto | carta |
| Orientamento | est in alto |
| Conservazione | ottima |
| Archivio | Archivio di Stato di Pistoia |
| Fondo | Opera di S. Jacopo |
| Descrizione fondo | Il fondo è composto da vari registri, volumi, filze e buste per un totale di 1137 unità (sec. XIII-1777, con docc. in copia dal 1185 e fino al 1808). L’opera di S. Iacopo fu istituita nel sec. XII per amministrare le rendite della cappella dedicata al santo, posta nella cattedrale. Con motuproprio del 10 settembre 1777 l'Opera fu soppressa e incorporata nel comune. |
| Serie | - |
| Titolo unità archivistica | Campione delle case di Pistoia dell'Opera di S. Jacopo da Gio. Batta Pini Aritmetico e Geometro Pubblico della Città di Pistoia, d'ordine e commissione degli Ill.mi Sig.ri Operai come per loro decreto in Atti di detta Opera del mese di Giugno 1729 |
| Numero unità archivistica | 375 |
| Descrizione unità archivistica | Registro rilegato con coperta rigida composto di 32 carte, con 30 figure su pagina doppia (nella maggior parte dei casi il disegno è a sinistra e la descrizione a destra), con indice e frontespizio riportante il titolo. Il registro misura 480 x 370 mm (pagina singola), 480 x 740 mm ( pagina doppia). |
| Titolo sottounità archivistica | - |
| Descrizione sottounità archivistica | - |
| Numero carta | 15 |
| Annotazioni | La tavola comprende due pagine del registro, la pag. sinistra è occupata dal disegno in prospettiva e la pag. destra dalla planimetria e dalla descrizione: “La di contro casa luogo detto l’opera vecchia è posta in cappella di S. Ilario …”, seguono indicazioni dei confini. La planimetria presenta la distribuzione dei vani sviluppati in profondità; la rappresentazione prospettica evidenzia il corpo di fabbrica corrispondente ai vani di maggiore ampiezza, elevato di due piani oltre il terreno con il piano nobile marcato da finestre monofore che occupano la parte sinistra del prospetto; al piano terreno si apre il portone arcuato. |
| Redattore scheda | Giuseppina Carla Romby |