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Titolo | Pianta della Pianura di Pietrasanta |
Datazione | [1700-1740] |
Autori | - |
Scala grafica | canne mille di braccia cinque e un terzo l'una di pietrasanta |
Scala numerica | 1:12129 |
Altezza (mm) | 580 |
Larghezza (mm) | 918 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | [nord-est in alto] |
Conservazione | ottima |
Archivio | Archivio di Stato di Firenze |
Fondo | Piante dei Capitani di Parte Guelfa |
Descrizione fondo | Il fondo è diviso in cartoni e piante sciolte. |
Serie | Cartoni |
Titolo unità archivistica | Cartone XX |
Numero unità archivistica | 20 |
Descrizione unità archivistica | La cartella contiene 47 mappe di soggetti diversi (corsi d'acqua, pianure umide, edifici, ecc.). |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 21 |
Annotazioni | Con particolare cura e precisione si riportano: viabilità, insediamenti, idrografia (con il lago di Porta), sedi umane e usi del suolo con le varie fasce in successione dalla spiaggia, la macchia di lecci nel tombolo asciutto, la macchia di ontani nella piana retrostante più umida, intervallata con gli acquitrini e poi i prati e i coltivi. Si pone in evidenza: un tratto centrale della Via Emilia tra l'emissario del Lago di Porta e la via della Magona e anche oltre la strada per un brevissimo tratto che sembra inutilizzato. Da notare che nella parte a destra un'altra strada detta Via dello Stipeto che porta a Motrone sembra riconnettersi con la soluzione di continuità al centro alla Emilia. Sulla costa: Cinquale, Magazzino dei Marmi (costruito come Magazzino del ferro nel 1629, insieme alla Via Nuova della Magona, percorso rettilineo da Ruosina al mare, da parte dell'omonima azienda graducale, in funzione dell'imbarco dei prodotti siderurgici degli stabilimenti apuani), Magazzino dei Cavalleggeri (costruito al mare del Forte del Motrone nel 1618 per ospitare i cavalli della guarnigione ivi stanziata) e appunto Motrone. Il Fiumetto ancora colma il padule di Caranna. La mappa è assai vicina al n. 18 dello stesso cartone e fonda (che è più schematica) |
Redattore scheda | Leonardo Rombai |