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Titolo | [Pianta del territorio di confine fra Riparbella e Collemezzano] |
Datazione | 1722, aprile 15 |
Autori | - |
Scala grafica | pertiche 300 di braccia 5 l'una a panno fiorentine |
Scala numerica | 1:5475 |
Altezza (mm) | 441 |
Larghezza (mm) | 1100 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | nord-est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Firenze |
Fondo | Piante dello Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche |
Descrizione fondo | Il fondo è composto da varie cartelle, ognuna delle quali contiene alcune piante numerate singolarmente, per un totale di quasi mille pezzi. La documentazione è riferita sia al governo mediceo sia a quello lorenese (secoli XVI-XIX). |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 527 |
Annotazioni | Pianta della campagna compresa fra il Comune di Riparbella e la Fattoria granducale di Cecina con la Tenuta di Collemezzano, attraversata dal fiume Cecina e compresa fra il Botro del Confino (Territorio del Terriccio) e i colli di Montescudaio. Vi si riportano – con una ricchissima toponomastica – aree quasi completamente occupate da cespugliati e macchie o sodi a pastura, con pochi coltivi (per lo più “acquisti” lungo il fiume Cecina), solcate da qualche strada. La pianta è sottoscritta, come testimoni, dai tecnici granducali in veste di periti Pier Antonio Tosi per lo Scrittoio delle R. Possessioni e Michele Piazzini per la Comunità di Riparbella, con riguardo alla posizione di luoghi e termini confinari, dei quali si offre un lungo elenco. Da notare le rovine del castello di Belora, della chiesa di San Cristofano e di altri edifici lungo il fiume. |
Redattore scheda | Leonardo Rombai |