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Titolo | Pianta del Territorio di Pietrasanta |
Datazione | [1765-1790] |
Autori | - |
Scala grafica | pertiche 600 di braccia 5 l'una |
Scala numerica | 1:24000 |
Altezza (mm) | 380 |
Larghezza (mm) | 475 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | nord-est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Firenze |
Fondo | Piante dello Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche |
Descrizione fondo | Il fondo è composto da varie cartelle, ognuna delle quali contiene alcune piante numerate singolarmente, per un totale di quasi mille pezzi. La documentazione è riferita sia al governo mediceo sia a quello lorenese (secoli XVI-XIX). |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 367 |
Annotazioni | Il territorio inquadrato si estende dall'area lacustre di Porta Beltrame (indicata qui come Stagno e collocata molto vicino alla spiaggia e con una casetta indicata come Pescatori) fino alla Torre del Motrone nei pressi della foce del Seravezza. Sul litorale sono segnalati: la Torre del Cinquale, il Magazzino del Ferro e la Torre del Motrone, con una estesa area boscata retrodunale intersecata da numerose strade parallele e ortogonali al mare. Tra il bosco e le pendici apuane notiamo una ordinata fascia coltivata che continua verso l'interno lungo il fondovalle del Seravezza. La città di Pietrasanta (qui Pietra Santa) è raffigurata priva della fortezza e del circuito murario, semplicemente come un raggruppamento di casette. Il territorio granducale di Pietrasanta aveva la pianura costiera ancora parzialmente occupata da acquitrini, incolti a pastura e boschi; i coltivi occupavano solo l'alta pianura pedemontana. |
Redattore scheda | Leonardo Rombai |