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Titolo | Pianta delle Paludi che si ritrovano a Ponente della Città di Livorno nella quale vengono dimostrate le Fosse da farsi di nuovo |
Datazione | 1754 |
Autori | - |
Scala grafica | braccia tremila fiorentine |
Scala numerica | 1:10545 |
Altezza (mm) | 430 |
Larghezza (mm) | 600 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | nord in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Firenze |
Fondo | Piante dello Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche |
Descrizione fondo | Il fondo è composto da varie cartelle, ognuna delle quali contiene alcune piante numerate singolarmente, per un totale di quasi mille pezzi. La documentazione è riferita sia al governo mediceo sia a quello lorenese (secoli XVI-XIX). |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 314 |
Annotazioni | La mappa è abbastanza simile, seppure più schematica, rispetto alla figura 311 e anche alle figure 307 e 308 dello stesso fondo. Raffigura la pianura tra il Calambrone e Livorno con nell'interno le residue aree palustri (Galanchio, Portacci, Paduletta e Gran Padule, in parte ridotti a casse di colmata con le torbide dei rii Cigna e Ugione), la Toretta navigabile e le macchie di Tombolello e Sovese/Suese, perimetrata ad est dalla Strada Maestra Livornese e percorsa dal Canale dei Navicelli e dal Fosso Vecchio dei Navicelli abbandonato. Nel settore più vicino alla città si indicano le aree ormai coltivate punteggiate da case. La legenda precisa – insieme ai terreni già acquitrinosi e ora resi coltivabili e affittati al Picchianti e alle colmate in corso – anche i nuovi canali di scolo da aprire fino al mare. |
Redattore scheda | Leonardo Rombai |