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Titolo | Pianta d'una porzione della Paduletta, e Padule posto a Ponente della Città di Livorno nella quale si osserva il nuovo scolo da darsi alli due Rij Cigna e Riseccoli acciò le loro acque vadino a cadere nella Palude detta Galanchio |
Datazione | [1737-1750] |
Autori | - |
Scala grafica | braccia duemila fiorentine |
Scala numerica | 1:9667 |
Altezza (mm) | 300 |
Larghezza (mm) | 410 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | ovest in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Firenze |
Fondo | Piante dello Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche |
Descrizione fondo | Il fondo è composto da varie cartelle, ognuna delle quali contiene alcune piante numerate singolarmente, per un totale di quasi mille pezzi. La documentazione è riferita sia al governo mediceo sia a quello lorenese (secoli XVI-XIX). |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 312 |
Annotazioni | La mappa raffigura la pianura tra il Calambrone e Livorno con nell'interno le vaste aree palustri percorse dal Canale dei Navicelli, dal Fosso Vecchio dei Navicelli abbandonato e dal Fosso delle Chiatte; più vicino alla città si indicano, in aree ormai coltivate e le case de La Torretta. Nella parte a mare dell'antico Porto Pisano, detta appunto Portacci, sono localizzate la torre del Marzocco, una “Torraccia” e due “Torraccie”. La carta dimostra il progetto di colmata di parte degli acquitrini con le acque dei rii Cigna e Riseccoli da avanzare verso il Galanchio. |
Redattore scheda | Leonardo Rombai |