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Titolo[Mappa di parte della città di Pistoia]
Datazione[1730-1750]
Autori-
Scala graficabraccia 40 pistoiesi
Scala numerica1:222
Altezza (mm)505
Larghezza (mm)745
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentosud in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Pistoia
FondoComune di Pistoia. Congregazione poi Deputazione sopra l’Imposizione del Fiume Ombrone. Cartoni e mappe
Descrizione fondoIl fondo contiene documenti cartografici relativi all'Ombrone Pistoiese e ai suoi affluenti, prodotti dalla Deputazione (prima Congregazione, soppressa nel 1772) addetta, facente parte dell'Ufficio dei fiumi e strade. La Deputazione fu soppressa con motuproprio del 29 maggio 1784. Oltre alle mappe (buste 48, 49 e 50), vi sono anche diverse filze e alcuni registri sempre relativi alla gestione del corso d'acqua.
Serie-
Titolo unità archivistica[Mappe dell'Ombrone e del territorio pistoiese]
Numero unità archivistica50
Descrizione unità archivisticaLa cartella contiene 104 disegni relativi al territorio pistoiese, prevalentemente raffiguranti il fiume Ombrone e i sui affluenti. La carta n. 99 ('Corso d'acqua che va dal fiume Brana alla Città'), seriamente danneggiata, non è stata riprodotta e non è inserita in questo data base.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta4
AnnotazioniLa mappa inquadra parte della città di Pistoia attraversata da tre gore, con gli edifici e i relativi proprietari, e con le strade e piazze (tra cui Piazza Romana, Strada lungo la Misericordia, Strada della Pillotta). Si fa riferimento ai fogli n. 3 e n. 5. La c. 1bis contiene la legenda delle figure da 1 a 8 della stessa cartella 50, dal titolo “Pianta del corso che fa la Gora di Gora dentro la Città di Pistoia principiando dalla sua entrata che fa agl'Olmetti fino alla muraglia di detta Città nell'Arcadia dove si parte fino l'anno 1745”. In essa si spiega che essendo la Gora “notabilmente tortuosa”, questa “sarà disegnata in più fogli ad uso di libro incatenati per lettere, e l'attaccature del corso saranno segnate per numeri”. I vari colori usati nel disegno “servano per dimostrare la varietà del suo corso, cioè il color nero denota corso d'acqua coperta, il color verde acqua scoperta, il color rosso accanto al d.o corso accenna il muro del alveo, i gialli sono i muri delle case contigue, il paonazzo divide i pezzi, che più d'uno sono in un foglio”.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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