Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Agna e Bure]
Datazione[1779-1801]
Autori-
Scala graficacanne 100 di braccia 10 l’una misura corrente di toscana
Scala numerica1:2320
Altezza (mm)880
Larghezza (mm)2190
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentosud-est in alto
Conservazionemediocre
ArchivioArchivio di Stato di Pistoia
FondoComune di Pistoia. Congregazione poi Deputazione sopra l’Imposizione del Fiume Ombrone. Cartoni e mappe
Descrizione fondoIl fondo contiene documenti cartografici relativi all'Ombrone Pistoiese e ai suoi affluenti, prodotti dalla Deputazione (prima Congregazione, soppressa nel 1772) addetta, facente parte dell'Ufficio dei fiumi e strade. La Deputazione fu soppressa con motuproprio del 29 maggio 1784. Oltre alle mappe (buste 48, 49 e 50), vi sono anche diverse filze e alcuni registri sempre relativi alla gestione del corso d'acqua.
Serie-
Titolo unità archivistica[Mappe dell’Ombrone e del territorio pistoiese]
Numero unità archivistica49
Descrizione unità archivisticaLa cartella contiene 64 disegni (mancanti i numeri 48, 51 e 52) relativi al territorio pistoiese, prevalentemente raffiguranti il fiume Ombrone e i sui affluenti, in parte conservati arrotolati poiché di grande formato. Non sono state riprodotte e inserite in questo data base le carte nn. 42, 49 e 65bis.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta65
AnnotazioniLa figura inquadra il territorio pistoiese circostante un tratto dei fiumi Agna e Bure. La mappa dell'Imposizione idraulica del bacino del fiume Ombrone Pistoiese, e precisamente dell'area circostante i fiumi Agna e Bure (con il ponte alla Catena), che presenta i caratteri della cartografia pseudo-catastale della fine del XVIII-inizio XIX secolo: vale a dire un'impostazione planimetrica a grandissima scala frutto di accurate misurazioni strumentali sul terreno per evidenziare le superfici della pianura pistoiese circostanti al corso d'acqua, con le loro destinazioni d'uso principali (con uso di colorazioni diverse) e i rispettivi proprietari, senza trascurare gli insediamenti (tra cui la Smilea) e le vie di comunicazione che esprimono una conformazione prettamente ortogonale. Aldilà delle misure dei terreni in coltre e dell'indicazione dei proprietari di terreni e insediamenti, mancano però scritte e legende utili all'interpretazione dettagliata della carta. Compaiono anche annotazioni a lapis probabilmente successive riferiscono parte dei terreni a Luigi Ganucci Cavallini, Giuseppe e Domenico Billi, Romualdo Diddi e altri proprietari. Il titolo è sul retro del foglio. Esiste nella stessa raccolta una copia non numerata e non datata.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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