| | Titolo | Pianta d’Ombrone dal Ponte a Teccioli Ponte Asinanio e Ponte alle Tavole tra Strada Regia Modenese | Datazione | 1808 | Autori | - | Scala grafica | pertiche 120 di braccia 5 fiorentine | Scala numerica | 1:2450 | Altezza (mm) | 635 | Larghezza (mm) | 1590 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | ovest in alto | Conservazione | mediocre | Archivio | Archivio di Stato di Pistoia | Fondo | Comune di Pistoia. Congregazione poi Deputazione sopra l’Imposizione del Fiume Ombrone. Cartoni e mappe | Descrizione fondo | Il fondo contiene documenti cartografici relativi all'Ombrone Pistoiese e ai suoi affluenti, prodotti dalla Deputazione (prima Congregazione, soppressa nel 1772) addetta, facente parte dell'Ufficio dei fiumi e strade. La Deputazione fu soppressa con motuproprio del 29 maggio 1784. Oltre alle mappe (buste 48, 49 e 50), vi sono anche diverse filze e alcuni registri sempre relativi alla gestione del corso d'acqua. | Serie | - | Titolo unità archivistica | [Mappe dell’Ombrone e del territorio pistoiese] | Numero unità archivistica | 49 | Descrizione unità archivistica | La cartella contiene 64 disegni (mancanti i numeri 48, 51 e 52) relativi al territorio pistoiese, prevalentemente raffiguranti il fiume Ombrone e i sui affluenti, in parte conservati arrotolati poiché di grande formato. Non sono state riprodotte e inserite in questo data base le carte nn. 42, 49 e 65bis. | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 47 | Annotazioni | La mappa dell'Imposizione idraulica del fiume Ombrone Pistoiese ha forma irregolare: essa, anziché presentare i caratteri della cartografia pseudo-catastale (vale a dire il parcellare dei terreni con le rispettive misure in coltre e i proprietari), ne mantiene l'impostazione planimetrica a grandissima scala frutto di accurate misurazioni strumentali sul terreno, ma si preoccupa di delineare solo la rete della viabilità (come la Regia Modanese fino all'imbocco della Strada Bolognese), con gli insediamenti ivi presenti (accuratamente denominati), che affianca ad est il corso d'acqua a partire, a monte, dall'area della confluenza del Vincio di Brandeglio e del Ponte a Teccioli, e, a valle, fino al Ponte alle Tavole. Da notare che dal Ponte Asinaio ubicato poco a nord della chiesa di Santa Lucia si distacca dal fiume una gora che presenta vari spartitoi e alimenta una Filiera e poi numerosi mulini: delle Monache di San Domenico, di Francesco Dini, di Giuseppe Chiavacci, del Grossi, di Baddino, di Vincenzoo Gordigiani, di Gio. Batta Chiti, dell'Acchilli, del Cav. Nencini, del Nobile Alfonso Tonti e del Bini. Da notare che tra la Chiesa di san Iacopo di Strada e la Villa Battistini, sulla gora di Scornio, è localizzata una Cartiera. In basso a sinistra, al termine della mappa, compare anche parte della città di Pistoia, resa solo con la cerchia muraria occidentale con Porta al Borgo e il Bastione. Al di là dei toponimi, mancano anche qui scritte e legende utili all'interpretazione dettagliata della carta; il titolo è sul retro del foglio. Scala di riduzione anche di pertiche 100 di braccia 5 l’una a terra pistoiesi (=150 mm). | Redattore scheda | Leonardo Rombai |
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