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Titolo | Pianta delle fortificazioni esteriori della Città e Porto di Livorno che restano comprese fra la linea capitale della Piazza e la strada che resta attorno alli spalti |
Datazione | [1781] |
Autori | - |
Scala grafica | braccia fiorentine 500 |
Scala numerica | 1:1883 |
Altezza (mm) | 930 |
Larghezza (mm) | 1160 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | nord in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Nàrodni Archiv Praha |
Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku |
Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. |
Serie | Petr Leopold |
Titolo unità archivistica | Pisa, Livorno e Valdinievole, 1781 |
Numero unità archivistica | ms. 28 |
Descrizione unità archivistica | La filza raccoglie la documentazione relativa alla visita del granduca Pietro Leopoldo di Lorena nella Maremma pisana e livornese e in Valdinievole del 1781; all’interno un’unica mappa di grande formato, non rilegata. Vecchia numerazione: ms. 29. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 89a |
Annotazioni | La mappa è allegata alla Memoria sopra i terreni compresi nelle fortificazioni di Livorno (cc. 74-92 della stessa filza, firmata Francesco Piombanti, 13 luglio 1781), eseguita allo scopo di migliorare l'uso dei vari ambienti della fortezza ed eliminare gli abusi. Il disegno raffigura, a scala molto grande, la fortezza di Livorno, con a sud il Lazzeretto di S. Rocco e la vicina Torre del Mulinaccio; l'interno (detto Corpo della Città) è colorato uniformemente in rosa, senza il disegno della trama urbana. Il perimetro murario è invece estremamente dettagliato nel disegno e nella toponomastica, con le varie parti richiamate nella legenda in basso a destra. In una nota allegata sono elencate quelle porzioni degli spalti e camminamenti coperti che potrebbero essere alienati o affittati, mentre altri dovrebbero essere lasciati liberi ed al pubblico uso. |
Redattore scheda | Anna Guarducci |