Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloVeduta della Marina da Campiglia verso Mezzogiorno
Datazione1770-1771
Autori-
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)280
Larghezza (mm)713
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoovest in alto
Conservazionebuona
ArchivioNàrodni Archiv Praha
FondoRodinný Archiv Toskánsckých Habsburku
Descrizione fondoRaccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859.
SeriePetr Leopold
Titolo unità archivisticaViaggi nella Maremma Pisana e Senese. Anni 1770, 1771
Numero unità archivisticams. 6
Descrizione unità archivisticaLa filza contiene documenti relativi a vari viaggi: è molto interessante, del genere “itinerario”, e le relazioni toccano tutti i temi: torri, agricoltura, città, attività economiche, pesca, ecc. Vi sono allegati 5 disegni (vedute acquerellate) rilegati che formano un piccolo album e 4 mappe. Vecchia numerazione: ms. 7.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta41a
AnnotazioniIl disegno (insieme alla veduta di Campiglia e ad altre 3 del paesaggio visto dal castello) è allegato alla parte delle relazioni che riguarda la visita del granduca Pietro Leopoldo a Campiglia Marittima, dove si descrive il castello e i sui dintorni in modo assai efficace: “Dalla Casa della Magona si va per queste colline e varie salite e strada cattiva, due miglia fino al Castello di Campiglia, situato sopra un monte e tutto in salita […]. Il punto di vista dalla porta del Castello è superbo. Vicino al Castello vi sono vari uliveti e ulivi selvatici rinnestati, molto belli, e che riescono perfetti. Il Castello è cattivo, stretto e sudicio, e il palazzo pretorio angustissimo, e cattivo, avendo il Capitano di Giustizia una stanza sola […]”. In questa veduta si abbraccia il paesaggio costiero, con le isole, verso sud e ovest, da Scarlino e l'isola del Giglio fino alla Corsica e a Capraia, con tutti i punti di interesse numerati e nominati in legenda. Oltre alle numerose torri costiere (tutte rappresentate in alzato) e alle poche sedi umane, si indicano: le aree palustri e le foci fluviali, la cava di ferro di Rio e la pesca del tonno all'Isola d'Elba, i mulini di Torre Nuova.
Redattore schedaAnna Guarducci
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