|
|
Titolo | Pianta di condotti che portan l’acqua all’imperiale palazzo de’ Pitti e giardino di Boboli e in altri vari luoghi in detto giardino |
Datazione | 1757 |
Autori | - |
Scala grafica | braccia 300 a panno fiorentine |
Scala numerica | 1:978 |
Altezza (mm) | 455 |
Larghezza (mm) | 1150 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta telata |
Orientamento | sud in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Nàrodni Archiv Praha |
Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku |
Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 307 |
Annotazioni | La planimetria in 2 sezioni dell'area del giardino di Boboli e del palazzo Pitti con la fortezza del Belvedere) evidenzia i condotti dell'acquedotto cinquecentesco realizzato in galleria o con tubazioni in piombo e laterizio. La figura è importante perché restituisce l'assetto dato al giardino dai Medici, prima delle trasformazioni prodotte da Pietro Leopoldo, con le componenti poi distrutte (giardino della Principessa Violante, magazzini del Principe Ferdinando, cucina dell'Aja della Principessa Eleonora, i serragli degli animali e le ragnaie, ecc.). La rappresentazione – come le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è divisa in tanti pezzi incollati su tela in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno; faceva parte di un volumetto che illustrava con descrizioni e rilievi gi acquedotti delle ville granducali e della città di Livorno. |
Redattore scheda | Anna Guarducci |