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Titolo | Pianta dimostrante il lazzaretto di S. Leopoldo, stato costruito di nuovo, dall'anno 1796 all'anno 1799, a levante della città e porto di Livorno, nel sito detto la Casa Mosca d'ordine di S. A. R. diviso in due cioè in parte di Sciorino e in parte Brutta |
Datazione | [1799] |
Autori | - |
Scala grafica | braccia 100 fiorentine |
Scala numerica | 1:682 |
Altezza (mm) | 385 |
Larghezza (mm) | 870 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta telata |
Orientamento | est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Nàrodni Archiv Praha |
Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku |
Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. |
Serie | Map |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 285 |
Annotazioni | La carta (contrassegnata nel retro con il n. 3) risulta complementare e coeva a quelle di cui ai nn. 283 e 284, rispettivamente segnate con i numeri 1 e 2. Raffigura il nuovo e appena edificato Lazzeretto livornese di San Leopoldo, ubicato nella sassosa Cala Maestra, con moli, pontile e darsena; l'insediamento sanitario, accessibile via mare, comprendeva numerosi ambienti per ospitare uomini, animali e merci in quarantena. La rappresentazione – come le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da tanti pezzi incollati su tela in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. Una seconda scala di riduzione è di 20 tese di Vienna (=55 mm). Cfr. le figure coeve e analoghe ai nn. 283 e 285 dello stesso fondo. |
Redattore scheda | Anna Guarducci |