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Titolo | Pianta della nuova e vecchia bandita delle R. Cascine del Poggio a Caiano |
Datazione | [1793] |
Autori | - |
Scala grafica | miglia fiorentine 20 |
Scala numerica | 1:143739 |
Altezza (mm) | 646 |
Larghezza (mm) | 1196 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta telata |
Orientamento | nord-ovest in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Nàrodni Archiv Praha |
Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku |
Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 268 |
Annotazioni | La pianta, come quelle di cui ai nn. 268 e 271 dello stesso fondo, oltre allo stemma di casa Lorena, riporta decorativi paesaggi e scene di caccia, che sembrano attribuibili alla stessa mano. Venne disegnata nell'occasione della revisione della legge sulla caccia del 1793, probabilmente da Filippo Caglieri. La figura della bandita di Poggio a Caiano, da poco ampliata, riporta il quadro topografico dei coltivi (seminativi arborati e risaia ubicata alle Cascine di Tavola, che compaiono nella piana pratese), degli insediamenti, delle strade e dei corpi idrici. La seconda scala di riduzione è di canne 800 di braccia 5 l'una fiorentine (=162 mm). La rappresentazione – come le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da tanti pezzi incollati su tela in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. |
Redattore scheda | Anna Guarducci |