| | Titolo | Pianta dei vicariati di Pistoia, Prato, Pescia e S. Marcello, ciascuno di essi divisi nelle loro potesterie | Datazione | 1798 | Autori | - | Scala grafica | miglia 5 toscane | Scala numerica | 1:44676 | Altezza (mm) | 1280 | Larghezza (mm) | 965 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta telata | Orientamento | nord in alto | Conservazione | buona | Archivio | Nàrodni Archiv Praha | Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku | Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. | Serie | - | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | - | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 197 | Annotazioni | In 2 sezioni da ricomporre, qui riunite, la carta abbraccia il territorio pistoiese, con le podesterie di Sambuca, Montale, Tizzana, Seravalle, Prato, Carmignano, Pescia, Montecarlo, Buggiano, Montecatini e S. Marcello e con parte della Contea di Vernio. La rappresentazione – come tutte le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da sezioni da ricomporre, incollate su tela e ritagliate a loro volta in rettangoli in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. I contenuti sono quelli consueti della cartografia ammnistrativa: insediamenti (in rosso, con quelli religiosi contrassegnati da una croce), strade (in marrone), corpi idrici (in azzurro), e l’orografia è resa con lo sfumo. | Redattore scheda | Anna Guarducci |
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