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Titolo | Pianta del feudo di Montauto e dei Vicariati di Anghiari e S. Sepolcro |
Datazione | 1779 |
Autori | - |
Scala grafica | miglia 3 fiorentine |
Scala numerica | 1:33060 |
Altezza (mm) | 555 |
Larghezza (mm) | 505 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta telata |
Orientamento | nord in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Nàrodni Archiv Praha |
Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku |
Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. |
Serie | Map |
Titolo unità archivistica | Pianta del feudo di Montauto e dei Vicariati di Anghiari e S. Sepolcro |
Numero unità archivistica | 188 |
Descrizione unità archivistica | La carta, in 4 sezioni da ricomporre (misura complessiva 1110x1010 mm), inquadra il territorio vicariale alto-tiberino, senza l’indicazione delle podesterie. In un riquadro posto nel bordo in alto si riporta la pianta di Sansepolcro. La rappresentazione – come tutte le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da sezioni da ricomporre, incollate su tela e ritagliate a loro volta in rettangoli in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. I contenuti sono quelli consueti della cartografia ammnistrativa: insediamenti (in rosso, con quelli religiosi contrassegnati da una croce), strade (in marrone), corpi idrici (in azzurro), e l’orografia è resa con lo sfumo. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 1 |
Annotazioni | Si tratta di una delle 4 sezioni da ricomporre (misura complessiva 1110x1010 mm) della carta che inquadra il territorio vicariale alto-tiberino (con il feudo di Montauto), senza l’indicazione delle podesterie. In un riquadro posto nel bordo in alto si riporta la pianta di Sansepolcro. La rappresentazione – come tutte le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da sezioni da ricomporre, incollate su tela e ritagliate a loro volta in rettangoli in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. I contenuti sono quelli consueti della cartografia amministrativa: insediamenti (in rosso, con quelli religiosi contrassegnati da una croce), strade (in marrone), corpi idrici (in azzurro), e l’orografia è resa con lo sfumo. |
Redattore scheda | Anna Guarducci |