Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloVicariato di Sestino nell'Umbria con i feudi di Scavolino, e Carpegna di Santa Sofia e Monterotondo
Datazione1778
AutoriMorozzi Ferdinando, ingegnere
Scala graficamiglia 3 fiorentine di canne 472 1/3 l'uno misurate con la canna di braccia sei a panno
Scala numerica1:33060
Altezza (mm)500
Larghezza (mm)460
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta telata
Orientamentonord in alto
Conservazionebuona
ArchivioNàrodni Archiv Praha
FondoRodinný Archiv Toskánsckých Habsburku
Descrizione fondoRaccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859.
SerieMap
Titolo unità archivisticaVicariato di Sestino nell'Umbria con i feudi di Scavolino, e Carpegna di Santa Sofia e Monterotondo
Numero unità archivistica165
Descrizione unità archivisticaLa carta, in 4 sezioni da ricomporre (misura complessiva 1000x920 mm), inquadra il territorio vicariale delle Marche toscane, senza l’indicazione delle podesterie. In riquadri nella cornice si riportano le vedute di Santa Sofia e di Sasso di Simone e la pianta di quest'ultima fortezza medicea diruta. La rappresentazione – come tutte le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da sezioni da ricomporre, incollate su tela e ritagliate a loro volta in rettangoli in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. I contenuti sono quelli consueti della cartografia ammnistrativa: insediamenti (in rosso, con quelli religiosi contrassegnati da una croce), strade (in marrone), corpi idrici (in azzurro), e l’orografia è resa con lo sfumo.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta4
AnnotazioniSi tratta di una delle 4 sezioni da ricomporre (misura complessiva 1000x920 mm) della carta che, inquadra il territorio vicariale delle Marche toscane, senza l’indicazione delle podesterie. In riquadri nella cornice si riportano le vedute di Santa Sofia e di Sasso di Simone e la pianta di quest'ultima fortezza medicea diruta. La rappresentazione – come tutte le mappe di podesterie e vicariati – è costruita secondo il metodo delle “carte da viaggio”: è composta da sezioni da ricomporre, incollate su tela e ritagliate a loro volta in rettangoli in modo da permettere di piegare la mappa senza rovinare il disegno. I contenuti sono quelli consueti della cartografia amministrativa: insediamenti (in rosso, con quelli religiosi contrassegnati da una croce), strade (in marrone), corpi idrici (in azzurro), e l’orografia è resa con lo sfumo.
Redattore schedaAnna Guarducci
[Nuova ricerca]