| | Titolo | Taglio dello Spedale avanti la Chiesa e sulle Infermerie | Datazione | 1836 | Autori | - | Scala grafica | braccia 60 fiorentine | Scala numerica | 1:335 | Altezza (mm) | 435 | Larghezza (mm) | 612 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | ottima | Archivio | Nàrodni Archiv Praha | Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku | Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. | Serie | Map | Titolo unità archivistica | Ospedale per la città di Livorno “Progetto II” | Numero unità archivistica | 27 | Descrizione unità archivistica | Si tratta di un registro rilegato, con copertina rigida in cartone, relativo al progetto per la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno, contenente 8 carte: 6 disegni (piante e alzati) a colori, una lettera (c. 2) al Granduca da parte di De Cambray Digny, autore del progetto, datata 24 ottobre 1836, e la descrizione delle sette sezioni in cui è diviso (c. 3). | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 7 | Annotazioni | Si tratta di un grande edificio di forma rettangolare (anziché semi-ellittica come il primo), disposto su più piani, circondato da un muro, al quale si accedeva mediante un cancello, con porticati, chiesa, biblioteca, scuola d’anatomia, refettorio, farmacia, scuderie, camerate per i malati, stanze di servizio e grande cortile interno con giardino. L'architetto De Cambray Digny - nella lettera al granduca del 24 ottobre 1836 - dichiara di avere deciso di variare il progetto primitivo perché era troppo dispendioso; quello presente si adatta ad un'opera più piccola e di minor investimento finanziario (pari ad un milione e seicentosettantaquattromila lire rispetto agli oltre 4 milioni del primo), pur presentando gli stessi posti letto. | Redattore scheda | Anna Guarducci |
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