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TitoloMappa che mostra l'andamento del tronco dell'Arno alla foce del Fiumicello, in cui son situati i controversi Ripari, unitamente al nuovo cammino marcato con Linee di color Rosso, il qual converrebbe che prendesser le acque dopo lo sbocco del confluente indicato affinché non nuocessero in seguito al loro fluimento ai Possessi ivi accosti, o limitrofi tanto dal destro, che dal sinistro Lato del Fiume
Datazione[1813-1823]
Autori-
Scala graficabraccia 400 toscane
Scala numerica1:947
Altezza (mm)893
Larghezza (mm)645
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio Storico del Comune di Poppi
FondoArchivio del Vicariato del Casentino
Descrizione fondoIl fondo è ubicato all’interno di 4 sale del Palazzo delle ex Imposte di Poppi. Contiene 3672 filze con documenti dei secoli XIV-XIX relativi ai poteri, alle competenze e agli affari, sia di natura giudiziaria sia di natura amministrativa civile, che interessarono nel lungo periodo il vicario del Casentino. Nelle varie filze sono contenute circa 16 mappe.
Serie-
Titolo unità archivisticaFilza 1076
Numero unità archivistica1076
Descrizione unità archivisticaL'unità archivistica contiene due mappe.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartaA
AnnotazioniLa mappa – che il matematico Francesco Focacci (il 28 aprile 1823 da Firenze) afferma concordare con l'originale “redatta sul posto da un mio Giovine, e dal Perito Signore Antonio Grossi”, con evidente riferimento a Vicariato 1076, e quindi all'anno 1813 – raffigura il tratto dell'Arno circondato ad ovest dai terreni di proprietà di Francesco Fani e ad est di Soldano Soldani (poderi di Rovizzano e Mormoreto) e di Marco Goretti (podere del Ponte), con l'area dell'antico Porto detto della Badia, già dell'Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, ed oggi dei P.P eremiti di Camaldoli (con il Palazzo e la vicina Loggia de' Legni). confinato nell'interno dalla strada da Pratovecchio a Poppi con il ponte della Badia sul Fiumicello che confluisce nell'Arno proprio in quel luogo. A penna, il progetto di raddrizzamento del fiume, con le relative annotazioni riguardanti anche le difese (pennelli e gabbioni) realizzate privatamente e individualmente dai singoli proprietari, spesso con danneggiamento degli interessi degli altri proprietari frontisti a causa dei cambiamenti degli equilibri idraulici verificatisi in seguito alla realizzazione di tali manufatti. Si veda anche Vicariato 1076 B.
Redattore schedaLeonardo Rombai
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