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Titolo | [Pianta di un podere situato nel comune di S. Agostino] |
Datazione | 1739 |
Autori | Biagini Carlo Niccolò |
Scala grafica | pertiche 40 a terra |
Scala numerica | 1:973 |
Altezza (mm) | 470 |
Larghezza (mm) | 750 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | sud-est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Pistoia |
Fondo | Opera di S. Jacopo |
Descrizione fondo | Il fondo è composto da vari registri, volumi, filze e buste per un totale di 1137 unità (sec. XIII-1777, con docc. in copia dal 1185 e fino al 1808). L’opera di S. Iacopo fu istituita nel sec. XII per amministrare le rendite della cappella dedicata al santo, posta nella cattedrale. Con motuproprio del 10 settembre 1777 l'Opera fu soppressa e incorporata nel comune. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | [Campione dei Beni Immobili dell'Opera di S. Jacopo] |
Numero unità archivistica | 381 bis |
Descrizione unità archivistica | Si tratta di un volume rilegato in pelle (di 470x750 mm) realizzato nel 1739 da Giovan Battista Pini 'Aritmetico e Geometra Pubblico della Città di Pistoia', che descrive i beni immobili dell'Opera di S. Jacopo. All'interno troviamo 176 piante acquerellate di poderi e terre spezzate, 5 delle quali realizzate da Carlo Niccolò Biagini. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 174 |
Annotazioni | La pianta raffigura un podere situato nel comune di S. Agostino in località “alla Villa”, che è pervenuto all’Opera di S. Jacopo “come invitata al fidecommesso stato indotto dal fu sig. Jacopo dal Gallo per suo testamento”. Suddiviso in cinque partite di terra “lavorativa, vignata, fruttata e gelsata”, si estende su una superficie di stiora 91, panora 1, pugnora 4 e braccia 13. A queste si aggiunge il campo (indicato in pianta con la lettera F) di stiora 4, panora 10, pugnora 7 e braccia 3. Sono presenti una villa da padrone e una casa da lavoratore, riportata in planimetria, con stalla, colombaia, portico, forno, pozzo, aia, palchetto per gli strami e tre tini “cerchiati di legno, e con tre cerchi di ferro di tenuta Barili centosessanta”. Nella rappresentazione sono riportati con precisione i dati relativi ai confini e nelle annotazioni la superficie delle singole partite. |
Redattore scheda | Cinzia Bartoli |