|
|
Titolo | [Pianta di un podere situato nel comune di Ramini] |
Datazione | 1739 |
Autori | Pini Giovanni Battista, Aritmetico e Geometra pubblico della città di Pistoia |
Scala grafica | canne 40 di braccia 6 da terra |
Scala numerica | 1:1351 |
Altezza (mm) | 470 |
Larghezza (mm) | 750 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | nord-est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Pistoia |
Fondo | Opera di S. Jacopo |
Descrizione fondo | Il fondo è composto da vari registri, volumi, filze e buste per un totale di 1137 unità (sec. XIII-1777, con docc. in copia dal 1185 e fino al 1808). L’opera di S. Iacopo fu istituita nel sec. XII per amministrare le rendite della cappella dedicata al santo, posta nella cattedrale. Con motuproprio del 10 settembre 1777 l'Opera fu soppressa e incorporata nel comune. |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | [Campione dei Beni Immobili dell'Opera di S. Jacopo] |
Numero unità archivistica | 381 bis |
Descrizione unità archivistica | Si tratta di un volume rilegato in pelle (di 470x750 mm) realizzato nel 1739 da Giovan Battista Pini 'Aritmetico e Geometra Pubblico della Città di Pistoia', che descrive i beni immobili dell'Opera di S. Jacopo. All'interno troviamo 176 piante acquerellate di poderi e terre spezzate, 5 delle quali realizzate da Carlo Niccolò Biagini. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 12 |
Annotazioni | La presente pianta raffigura un podere situato nel comune di Ramini. Come possiamo vedere, è costituito da un corpo principale attraversato dal torrente Ombrone – dove si trova una casa per il lavoratore con stalla, portico, forno, pozzo ed aia – e da una partita di terra separata. Presenta complessivamente una superficie di coltre 15, panora 2, pugnora 8 e 3/8 ed è tenuto “a linea” dagli eredi del conte Francesco Cellesi. Nella rappresentazione sono indicati con precisione i dati relativi ai confini e la superficie dei diversi appezzamenti in cui le partite di terra (“lavorativa e vignata per prode”) sono suddivise. |
Redattore scheda | Cinzia Bartoli |