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Titolo | Pianta del nuovo Parterre dell'Ardenza |
Datazione | 1836, aprile 13 |
Autori | - |
Scala grafica | pertiche 50 di braccia 5 l'una |
Scala numerica | 1:1200 |
Altezza (mm) | 415 |
Larghezza (mm) | 550 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | [ovest in alto] |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Livorno |
Fondo | Comunità di Livorno |
Descrizione fondo | Fondo contenente carte allegate a filze e documenti di epoca pre-unitaria |
Serie | - |
Titolo unità archivistica | - |
Numero unità archivistica | - |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | f. 1862, c. 1 |
Annotazioni | La carta, allegata ad una dettagliata relazione, presenta il progetto del nuovo Parterre di Ardenza, su un terreno da acquistare dai fratelli Michon. La zona proprio in quegli anni andava configurandosi come il 'buon ritiro' dei facoltosi livornesi, che qui iniziarono a costruire ville e residenze borghesi. La famosa rotonda di Ardenza sorgeva quindi a ridosso del Forte (collegato alle altre strutture militari costiere dalla Strada dei Cavalleggeri che qui si dice ormai abbandonata), tra il mare Toscano e il torrente Ardenza, e si poneva come conclusione di una passeggiata che iniziava nel punto indicato con le lettere V e U della carta. La mappa è firmata da Giovanni Michon e dal Bali Martellini. |
Redattore scheda | Francesco Pacini |