Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloValle di Chiana
Datazione[1850-1860]
Autori-
Scala graficabraccia 200 fiorentine
Scala numerica1:1126
Altezza (mm)520
Larghezza (mm)640
Num.fogli/tavole-
Tecnicastampa
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionedanneggiata
ArchivioArchivio di Stato di Arezzo
FondoComune di Arezzo, Piante sciolte
Descrizione fondo-
Serie-
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica-
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta16
AnnotazioniNella tavola è riportato il profilo longitudinale della Valle di Chiana e nel riquadro centrale il profilo d’insieme della Val di Chiana, del Valdarno superiore e del Valdarno inferiore. A corredo di questo disegno vi è una nota che spiega che: “lo zero dei due idrometri collocati in Firenze, il primo inferiormente al Ponte Vecchio, il secondo superiormente al Ponte di Santa Trinità, è impostato al pari delle magre acque estive. Quello dell’idrometro di Pisa, che è situato presso all’incile del Canale navigabile per Livorno, corrisponde al livello del basso mare, al quale trovasi pure impostata la soglia della cateratta del sostegno”. L’annotazione riportata in basso spiega invece che attraverso “tratteggiature differenti” viene indicata la varia natura del fondo dei fiumi: “terroso” nella Chiana fino alla Chiusa dei Monaci; “scoglioso e quindi ghiaioso” in vari tratti fino al Ponte a Buriano; “scoglioso” nell’Arno tra le miglia 111 e 99, 86 e 69, 55 e 53; composto di “grosse ghiaie”, poi di “minute” fino al XV miglio dal mare; “arenoso” fino alla foce. Il Sieve scorre in alveo ghiaioso da S. Piero a Sieve fino a Vicchio; mentre da Vicchio fino allo sbocco in Arno il fondo è alternativamente scoglioso e ghiaioso. La scala è di braccia fiorentine 18.000 per le distanze e di braccia fiorentine 200 per le altezze del profilo della Val di Chiana. Mentre per il profilo d’insieme la scala è di braccia fiorentine 100.000 per le distanze e di braccia fiorentine 700 per le altezze.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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