Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPodere di Bocchignola
Datazione1856
AutoriRossini Pietro, ingegnere
Scala grafica1:2500
Scala numericaassente
Altezza (mm)410
Larghezza (mm)520
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta lucida
Orientamentoovest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Pisa
FondoOrdine dei Cavalieri di S. Stefano
Descrizione fondo-
Serie-
Titolo unità archivisticaPlantario di tutti i beni componenti la Fattoria delle Corti della Eccellentissima Casa Corsini costituenti il Priorato di Grosseto situati nella Comunità di San Casciano
Numero unità archivistica72
Descrizione unità archivisticaVolume rilegato in pelle e tela di 420x560 mm, contenente 36 mappe, con orientamento diverso, tutte alla scala di 1:2500 (scala grafica di pertiche 200 di braccia 5=230 mm), derivate dal catasto geometrico-particellare. Ogni mappa è disegnata su carta lucida (di dimensione variabile) incollata su un foglio di 410x520 mm, con squadratura marginale. Il cabreo riguarda i beni della Fattoria delle Corti, che costituivano il Priorato Corsini, istituito dal principe Tommaso di Bartolomeo Corsini nel 1824, per un valore di 120.000 scudi, tutti situati nella comunità di San Casciano Val di Pesa; erano costituiti da 34 poderi, la villa con terre annesse ed un mulino, sempre con terre annesse. Sono sempre indicati i numeri delle particelle catastali e la sezione di appartenenza. Il volume ha un indice iniziale e, in allegato: una perizia dello stesso ingegnere (che descrive in dettaglio la villa e i poderi e ne fornisce la stima complessiva, che ammonta a circa 123.000 scudi) e un estratto del Campione del catasto.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta19
AnnotazioniIl podere è formato da diversi appezzamenti contigui, confinanti con il Borro di Gallina ad ovest, i beni del sig. Antonio Ganucci e il Borro detto del Cento ad est e altri poderi della stessa fattoria. La casa poderale, al centro, non ha un vicino annesso agricolo.
Redattore schedaNicola Catenazzi
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