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Titolo | Pianta topografica della Provincia Inferiore di Siena |
Datazione | [1787] |
Autori | - |
Scala grafica | miglia 12 italiane |
Scala numerica | 1:262632 |
Altezza (mm) | 350 |
Larghezza (mm) | 480 |
Num.fogli/tavole | - |
Tecnica | china e acquerello |
Supporto | carta |
Orientamento | est in alto |
Conservazione | buona |
Archivio | Nàrodni Archiv Praha |
Fondo | Rodinný Archiv Toskánsckých Habsburku |
Descrizione fondo | Raccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859. |
Serie | Petr Leopold |
Titolo unità archivistica | Relazione del viaggio fatto da Sua Altezza Reale nell'Aprile e Maggio 1787 per la Provincia Inferiore e Superiore di Siena e parte della Val di Chiana, Romagna, Casentino, etc. Parte I |
Numero unità archivistica | ms. 37 |
Descrizione unità archivistica | La filza raccoglie la documentazione relativa alla visita del granduca Pietro Leopoldo di Lorena nei luoghi indicati nel titolo. Il codice, assai voluminoso, è in gran parte inedito e contiene una sola mappa. Vecchia numerazione: ms. 38. |
Titolo sottounità archivistica | - |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | 673r |
Annotazioni | La carta è conservata tra i documenti della visita granducale in Maremma dell'aprile e maggio 1787, e risulta pressoché identica per contenuti a quella conservata in RAT Map n. 226. E' chiaramente derivata dal prodotto costruito da Antonio Capretti e altri ingegneri sotto la direzione del matematico Pietro Ferroni tra il 1775 e il 1778, conservato al n. 225 dello stesso fondo (oltre che in Archivio di Stato di Firenze, Piante delle R. Possessioni, n. 79). Essa inquadra la Maremma granducale al tramonto degli interventi territoriali attivati dal principe riformatore Pietro Leopoldo, e indica con particolare attenzione i confini, l'idrografia, la viabilità e gli insediamenti principali. Sommaria invece è l'indicazione dell'uso del suolo, come dimostra la restituzione dei coltivi a seminativi nudi solo per la pianura grossetana e l'indifferenziata copertura boschiva in tutto il resto del territorio. |
Redattore scheda | Anna Guarducci |