Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPadule di Castiglioni ed adiacenze
Datazione[1829-1848]
Autori-
Scala graficabraccia 11.000 fiorentine
Scala numerica1:55478
Altezza (mm)685
Larghezza (mm)480
Num.fogli/tavole-
Tecnicaincisione bianco e nero e colorata
Supportocarta
Orientamentonord in alto
Conservazionebuona
ArchivioNàrodni Archiv Praha
FondoRodinný Archiv Toskánsckých Habsburku
Descrizione fondoRaccolta della documentazione, pubblica e privata, dei granduchi lorenesi giunta in Boemia al seguito di Leopoldo II, partito precipitosamente da Firenze la mattina del 27 aprile del 1859.
SerieMap
Titolo unità archivisticaPadule di Castiglioni ed adiacenze
Numero unità archivistica544
Descrizione unità archivisticaL’inserto contiene ben 73 esemplari (conservati in due inserti distinti: nn. 1-37 e 38-73) di una carta di lavoro del territorio della pianura grossetana. Alcune versioni sono in bozza muta, alcune completate con annotazioni ed elementi topografici aggiunti a penna, con la relativa toponomastica, alcune riempite solo a nord dell'Ombrone, la maggior parte sono versioni di base, con gli elementi topografici principali. Alcune sono datate fra il 1829 e il 1848. Le carte derivano dal rilievo svolto con il coordinamento di Vittorio Fossombroni nel 1828 per corredare la sua opera dal titolo “Memoria sulla Grossetana”. Sono state realizzate da Alessandro Manetti e dagli altri ingegneri dell'Ufficio del Bonificamento attingendo anche alle mappe catastali da poco redatte. La carta muta di base, litografata a Firenze, era funzionale alla creazione di tante carte tematiche per illustrare via via stati di fatto e progetti in corso che, a loro volta, venivano poi di nuovo litografati. Il territorio rappresentato, con al centro il padule di Castiglione della Pescaia, è compreso tra l'Osteria del Muro sulla Bruna, con di fronte il Palazzo della Dogana a nord e ad est la Fattoria di Monte Lattaia, e i Monti dell'Uccellina a sud; la pianura è divisa parcellarmente ed è solcata da acquitrini e corsi d'acqua, con radi insediamenti fissi, capanne, osterie, dogane, strade. Sono stati qui selezionati 4 esempi.
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta4
AnnotazioniLa carta fa parte di una inserto che contiene ben 73 esemplari (conservati in due inserti distinti: nn. 1-37 e 38-73) di una carta di lavoro del territorio della pianura grossetana. Alcune versioni sono in bozza muta, alcune completate con annotazioni ed elementi topografici aggiunti a penna, con la relativa toponomastica, alcune riempite solo a nord dell'Ombrone, la maggior parte sono versioni di base, con gli elementi topografici principali. Alcune sono datate fra il 1829 e il 1848. Le carte derivano dal rilievo svolto con il coordinamento di Vittorio Fossombroni nel 1828 per corredare la sua opera dal titolo “Memoria sulla Grossetana”. Sono state realizzate da Alessandro Manetti e dagli altri ingegneri dell'Ufficio del Bonificamento attingendo anche alle mappe catastali da poco redatte. La carta muta di base, litografata a Firenze, era funzionale alla creazione di tante carte tematiche per illustrare via via stati di fatto e progetti in corso che, a loro volta, venivano poi di nuovo litografati. Il territorio rappresentato, con al centro il padule di Castiglione della Pescaia, è compreso tra l'Osteria del Muro sulla Bruna, con di fronte il Palazzo della Dogana a nord e ad est la Fattoria di Monte Lattaia, e i Monti dell'Uccellina a sud; la pianura è divisa parcellarmente ed è solcata da acquitrini e corsi d'acqua, con radi insediamenti fissi, capanne, osterie, dogane, strade. Sono stati qui selezionati 4 esempi. In questa carta i particolari topografici sono presenti solo nella parte a sud dell'Ombrone, relativa alla fattoria dell'Alberese, acquistata privatamente dal granduca alla fine degli anni '30 dell'Ottocento, che fu oggetto di un'opera intensa di bonifica e di trasformazione fondiaria. Questa carta riporta l'inserimento, a penna, di recinti di colmata e di nuove canalizzazioni a servizio delle colmate, soprattutto nell'area del padule di Castiglione ma anche all'Alberese.
Redattore schedaAnna Guarducci
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